Avella, i bambini dipingono la scuola

Il sindaco: «Un esempio di governance all’insegna della democrazia partecipata»

L’interessante iniziativa dell’amministrazione Biancardi per la riqualificazione delle scuole medie Studenti e docenti coinvolti in un concorso di idee teso alla scelta dei colori della nuova facciata

Avella.  

Regalate ad un bimbo una scatola di colori e la libertà di usarli come preferisce, e farete di lui una creatura felice. Non c’è bambino al mondo, infatti, che non impazzisca davanti ad una bella confezione di pastelli, matite, pennarelli, tempere o quant’altro, purchè di tutti i colori dell’arcobaleno. E’ questo uno dei principali assunti della moderna pedagogia, materia che probabilmente è stata di recente approfondita dal sindaco di Avella, Domenico Biancardi, magari nei ritagli di tempo libero tra l’attività amministrativa e quella forense.

 

Altrimenti non si spiegherebbe come sia stata partorita la geniale ed ecombiabile iniziativa che vedrà per protagonisti gli studenti della locale scuola media di via Francesco De Sanctis. Biancardi, probabilmente, sarà pratico di attività ludiche e creative in mezzo a bimbi, saprà benissimo che il colore riveste un’importanza fondamentale nel gioco. Perché è proprio attraverso il gioco che, con il coinvolgimento dell’Istituzione scolastica, il sindaco ha chiesto ai ragazzi di indicare i colori con i quali vorrebbero che venisse pitturato l’edificio scolastico al termine dei lavori di riqualificazione tuttora in corso. 

Rocco Fatibene