"Capiamo che sia importante impegnarsi per trovare nuove sorgenti, soprattutto considerando l'impatto dei cambiamenti climatici. Tuttavia, bisogna chiedersi: quanto tempo ci vorrà per trovare queste nuove fonti di acqua? E una volta trovate, cosa faremo? Le lasceremo disperdere in condutture obsolete e fradice?"
E' quanto scrive in una nota comitato "Uniamoci per l'acqua" a due giorni dall'incontro in programma a Mercogliano sulla risorsa idrica più preziosa del mezzogiorno che alimenta Campania, Puglia e Basilicata.
"È lodevole organizzare convegni e incontri per discutere delle condizioni idriche e proporre soluzioni, ma queste devono essere pratiche e tempestive. Non possiamo permetterci di perdere tempo in analisi infinite mentre l'acqua continua a scarseggiare e le infrastrutture crollano.
Eventi come questo rischiano di diventare una moda ogni qualvolta ci troviamo di fronte a problemi o calamità, come è stato con il Covid e le alluvioni. Tutti diventano improvvisamente esperti ed analisti, ma pochi offrono soluzioni concrete e attuabili.
È fondamentale che questo incontro non si limiti a discussioni teoriche ma produca azioni concrete. Dobbiamo migliorare le nostre infrastrutture idriche esistenti, ridurre le perdite d'acqua e garantire una gestione sostenibile ed efficiente delle risorse.
Speriamo che gli esperti e le autorità presenti sappiano andare oltre le parole e passare ai fatti, perché i cittadini di Irpinia, Campania, Puglia e Basilicata non possono più aspettare".