E' buio pesto ad Ariano Irpino in località Camporeale. Area industriale sempre più abbandonata a se stessa e fortemente esposta ai tentacoli della criminalità organizzata. Una zona vulnerabile e ad altissimo rischio per le aziende che con grande impegno e sacrifici hanno deciso di investire in questa zona. Basta farsi un giro nelle ore notturne per rendersi conto della grave situazione.
L'illuminazione, fatta eccezione di qualche lampadina giallognola è totalmente carente. Se non fosse per i fari di qualche azienda privata sarebbe peggio di un cimitero. Ed è questo uno dei motivi che ha favorito certamente l'azione criminosa di qualche giorno, permettendo ad una banda di malviventi di agire indisturbata per ore fino a beffare clamorosamente persino la vigilanza. Eppure gli imprenditori pagano per ottenere servizi che alla fine vengono negati. Per non parlare delle condizioni in cui versa l'asfalto. Eppure la zona è sede di un istituto di ricerca, Biogem, tra i più famosi al mondo verso quale non c'è stato mai rispetto e considerazione da parte del Comune. Va detto che su Camporeale non c'è mai stata degna attenzione da parte delle amministrazioni comunali. Non è problema di oggi ma le responsabilità vanno ricercate nel tempo.
Ma non è solo Camporeale a ritrovarsi in queste condizioni. Disagi anche in località Turco, la mancanza di punti luce da diversi mesi ha causato anche incidenti stradali, dove è rimasta coinvolta persino un'ambulanza del 118. Stesso discorso lungo la strada panoramica dove vi sono diversi lampioni spenti e in altre zone della città.
Viene rivolto un appello a chi di competenza affinchè venga effettuata una ricognizione generale di tutta l'illuminazione pubblica in città. Ma Camporeale è urgente, prima che possa essere attaccata nuovamente dalla criminalità.