"Affrontare con coraggio senz'olio e contro vento le incognite e i pericoli nel mare della vita". E' la frase che fa da monito a tutti nel meraviglioso angolo verde di Biogem ad Ariano Irpino, sotto la bellissima statua bronzea di Rita Levi Montalcini premio nobel per la medicina nel 1986, morta a Roma il 30 dicembre 2012.
Neurologa italiana di fama mondiale, fu lei a scoprire negli anni cinquanta, con le sue ricerche, il fattore di accrescimento della fibra nervosa Ngf. Una delle più grandi scienziate italiane del XX secolo che ha avuto un grande legame con l'ex ministro, presidente di Biogem e del centro europeo di studi normanni Ortensio Zecchino, la cui prestigiosa presenza nell'istituto di ricerche arianese avvenuta il 14 luglio del 2006 resta oggi indelebile. Ed è per questo motivo che Zecchino, ha voluto fortemente quest'opera realizzata con grande ingegno, competenze e bravura dall’artista arianese Marco Dell’Oriente responsabile di una delle gallerie d'arte più apprezzate in Campania che ha sede ad Ariano Irpino.
Tra i primi monumenti al mondo dedicati alla ricercatrice, sarà inaugurato alla presenza di Piera Levi Montalcini, nipote della celebre Rita e presidente dell’associazione Levi-Montalcini. Subito dopo, il presidente di allora e di oggi, Ortensio Zecchino, inaugurerà il meeting 2024.