Rubinetti a secco ad Ariano e in altri comuni: l'acqua manca già dalle 12.00

L'alto calore aveva annunciato la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00

rubinetti a secco ad ariano e in altri comuni l acqua manca gia dalle 12 00

Dramma acqua

Ariano Irpino.  

Sta diventando una balzelletta ma di quelle amare che non fanno per niente sorridere la storia quotidiana della mancanza d'acqua. 

L'alto calore ha diramato oggi questa nota: 

"Causa rottura sulla condotta adduttrice diametro 800 in agro di Gesualdo, l’erogazione idrica a servizio dei serbatoi dei Comuni elencati è sospesa, pertanto potrebbero verificarsi disfunzioni all’erogazione idrica nella giornata odierna, in virtù della durata dell’intervento di riparazione in atto, la cui ultimazione è prevista in serata. Al fine di garantire un corretto approvvigionamento, sarà necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 del 04.09.2024 alle ore 6.00 del giorno successivo, orario di inizio della riapertura graduale dell’erogazione. Si precisa che gli orari indicati sono quelli di effettiva chiusura ed apertura degli organi di manovra delle condotte distributrici, mentre, per le singole utenze, gli effetti della sospensione e della ripresa dell’erogazione idrica sono in funzione dei tempi necessari per il riempimento delle condotte a servizio delle stesse.

Comuni interessati: Ariano Irpino, Torella dei Lombardi, Villamaina, Gesualdo, Grottaminarda, Sturno, Melito Irpino, Montecalvo Irpino, Savignano Irpino, Greci, Villanova del Battista, Fontanarosa, Flumeri, Mirabella Eclano, Bonito, Apice, Paduli, Pietrelcina, Sant'Arcangelo Trimonte, Pesco Sannita, Pago Veiano, Reino, Casalduni, Campolattaro, Fragneto Monforte. 

Ma la realtà è ben altra: 

Dalle 12.00 di oggi l'amara sorpresa. Rubinetti già a secco nelle case in molte zone periferiche della città a partire dai rioni Martiri e Cardito con difficoltà enormi nelle abitazioni con anziani, ammalati, disabili e per le attività ristorative, le più penalizzate e danneggiate in questa estate assurda. 

Il comune non c'entra nulla. Nella pec è specificato come sul sito dell'alto calore che l'interruzione sarebbe dovuta avvenire a partire dalle 22.00. Come mai e chi ha deciso un provvedimento diverso a partire dalle 12.00 di oggi? Qualcuno lo può spiegare ufficialmente? Grazie