Un fiume umano da via D'Afflitto al cuore pulsante del Sambuco. Vicoli ed Arte riporta alla luce scorci dimenticati e grotte antiche ad Ariano Irpino. Arte, pittura, artigianato, musica e gastronomia per tutti i gusti partendo dalle tipicità del territorio.
C'è chi è giunto anche dall'estero per trascorrere queste tre giornate emozionanti tra i vicoli di via Anzani che per l'occasione ha visto riaprire porte di abitazioni chiuse da anni, ma con la vita all'interno che palpita ancora attraverso le mura e gli oggetti.
Piatto forte la ceramica arianese, grazie alla presentazione del nuovo portale e all’affascinante viaggio multimediale. E' la sfida del futuro per rilanciare le aree interne.
Ma Vicoli ed Arte è anche un momento di riflessione per capire cosa realmente manca nel centro storico per tornare per ripopolarsi, dopo la chiusura purtroppo di molte attività, alcune delle quali storiche. Il nuovo polo alberghiero non potrà mai essere da solo una manna dal cielo. Da un nostro sondaggio effettuato, ciò che servirebbe è un ristorante, una trattoria magari con tavolini all'aperto d'estate lungo il corso e un albergo per coloro che amano visitare le bellezze delle città e trattenersi qualche giorno in città. Un invito dunque ad investire nel centro storico come hanno fatto nel tempo diversi giovani e nono solo in periferia. Ma intanto non resta che godersi ancora due serate di Vicoli ed Arte fino a domani ricche di novità.