Calitri, Rubinetti accusa: «Qui comandano i comunisti»

Presto la nomina del Commissario

“Il Partito Democratico ha badato soltanto all’interesse del circolo locale, che nulla ha a che vedere con il partito provinciale. Qui governano i vecchi sostenitori del Partito Comunista” ha commentato un adirato Rubinetti

Calitri.  

Il consiglio comunale di Calitri è stato ufficialmente sciolto. Ieri pomeriggio, come anticipato dall’ex capogruppo del Pd Pasquale Pacia, otto consiglieri di maggioranza e opposizione hanno protocollato le dimissioni, staccando di fatto la spina al mandato amministrativo di Tonino Rubinetti. Una manovra annunciata da giorni, giunta al termine di serrate consultazioni, fra il gruppo dei Democrat e la minoranza Udc di Giuseppe Di Milia, e fra l’Udc di Rubinetti e quella dell’opposizione.

 

Allontanata l’ipotesi del ribaltone, che avrebbe messo nell’angolo il Pd per promuovere un nuovo governo di centro, la minoranza si è compattata con i dimissionari Dem e ha sancito l’interruzione del mandato, anticipando di un anno la chiamata alle urne. Ieri pomeriggio intanto, è stato già informato il Prefetto di Avellino, che avrà l’onere di provvedere alla nomina di un commissario, fino a maggio prossimo.

Elisa Forte

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