Attualmente del castello di Pietrastornina, di epoca longobarda, ubicato in cima all’imponente guglia rocciosa che domina il piccolo borgo medievale, restano solo alcuni ruderi ma la guglia rocciosa resiste e insiste nel borgo storico di Pietrastornina.
Il castello-guglia rocciosa è un bene culturale di interesse storico e archeologico con decreto diretto del Mibact 2006 e 2018.
Il sentiero di accesso al castello-guglia rocciosa è stato oggetto di un programma di valorizzazione nell’ambito del federalismo culturale demaniale con accordo tra comune e demanio statale (il sito, che fino al 2018 era proprietà statale, oggi è di proprietà comunale).
La guglia domina il parco del Partenio ed è un sito di interesse inserito nella mappatura dei sentieri del parco regionale del partenio.
Sarà possibile visitarla, incamminandosi per i sentieri tracciati dal verde e dalle piante che la circondano, domenica 30 giugno 2024, dalle ore 18:00 alle 21:00.
“Puntiamo a sensibilizzare i cittadini e coinvolgere sempre più giovani sulle bellezze ed i siti storici delle zone interne. Pietrastornina è un piccolo borgo, punta di diamante dell’Irpinia per storia e tradizioni. La guglia, valore aggiunto per il nostro borgo e motivo di orgoglio per noi, è un luogo di fascino, non solo in termini storici-paesaggistici; la bellezza del percorso ed il panorama che ci regala sono l’ideale anche per una passeggiata romantica o per rigenerarsi lontano dal caos cittadino“- afferma Stefania Merolla assessore alle politiche sociali e pari opportunità, sport e tempo libero.
Una iniziativa che tende a valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico e turistico dell’Irpinia. Un giro ad anello di pochi Km, ma di grande pregio.
Il nostro obiettivo afferma - il sindaco di Pietrastornina Amato Rizzo- è quello di far crescere nei cittadini e nei giovani il concetto di cittadinanza attiva e mettere in relazione un sistema virtuoso di relazioni sociali e culturali anche con altre realtà. Pietrastornina è un paese ricco di storia.
Oltre alla Guglia sarà possibile visitare il museo “Donato Massa”, la biblioteca comunale e la chiesa di Santa Maria delle Grazie (detta anche chiesa del Rosario), edificata a partire dal 1514 dai monaci benedettini di Montevergine. Siamo sempre più fieri di accogliere curiosi e appassionati che vogliono e vorranno visitare il nostro borgo storico.”