Sabato Troisi: "Vi racconto i miei 102 anni"

L'arzillo nonnino è nel cuore di tutta la comunità montorese

Montoro.  

Centodue anni e non sentirli. Sabato Troisi è un arzillo nonnino che nonostante abbia superato i cento anni non rinuncia a farsi la sua passeggiatina quotidiana e fino a qualche anno fa continuava a guidare. Ebbene si, fino a cento anni il signor Sabato Troisi ha continuato a scorrazzare lungo le strade del territorio montorese con il motociclo a tre ruote. Da qualche anno però ha dovuto rinunciare a questa sua passione. “Purtroppo, ci spiega quando lo incontriamo davanti all'abitazione alla frazione Preturo dove vive con la figlia, circolare sulla strada di questi tempi è diventato pericoloso ed io non ho voglia di far preoccupare i miei familiari”. Con lui ci sediamo sotto il portico dell'abitazione e gli chiediamo di dedicarmi qualche minuto per raccontarci un po' della sua storia. Il signor Sabato è nato nel 1913. Centodue anni ma sinceramente non li dimostra. Un signore distinto e cortese. Centodue anni. Gli chiediamo qual è il segreto della sua longevità. Scrolla le spalle sorride e dice: “Il segreto? Quello lo conosce solo Dio noi non possiamo sapere nulla. Quello che vi posso dire è che la mia è stata una vita all'insegna del lavoro e dei sacrifici”. Il signor Sabato nato nel 1913 ha vissuto, come dice lui “un pezzo della prima guerra mondiale”. La seconda guerra mondiale l'ha vissuta invece da militare e combattente. Era attendente del comandante del suo reggimento ed era di stanza nel napoletano. Quando poteva il signor Sabato ritornava a casa. A Montoro il signor Sabato si è sempre dedicato alla coltivazione ed al commercio di prodotti agricoli. Ora però si gode la sua vita da pensionato circondato dall'affetto dei suoi familiari. Una famiglia davvero grande conta quaranta fra nipoti e pro-nipoti. Non rinuncia alla sua passeggiatina quotidiana e continua a vivere gli appuntamenti della sua comunità. E' componente dell'arciconfraternita. Ed insieme con gli altri confratelli ha preso parte all'ultima processione in onore di S. Nicola il patrono di Montoro. Anche se come ha spiegato: “quella di Piano è una processione impegnativa perchè è molto lunga ma fino a quando mi è stato possibile ho mantenuto il mio posto fra i componenti della confraternita”. E la comunità montorese è estremamente affezionata al suo componente più anziano. Nel giugno di quest'anno al signor Sabato Troisi è toccato il compito di tagliare il nastro e quindi dare il via alla settima edizione della festa della ciliegia. Al suo fianco c'erano il sindaco di Montoro Mario Bianchino, l' assessore Enzo Pecoraro e il presidente della pro loco Sabato Schiavo. E per il suo centesimo compleanno, nel 2013, a soffiare con lui sulle candeline della torta di compleanno c'era il presidente dell'Avellino Calcio Walter Taccone. Insieme al patron anche i calciatori Francesco Millesi e Alessandro Fabbro. Un modo per festeggiare il compleanno di uno dei più longevi supporti ed appassionati del club biancoverde. Una passione, quella per il calcio e l'Avellino, che il signor Sabato ancora continua a coltivare anche se solo da tifoso.   

G.A.