Aveva già partecipato attivamente con grande emozione nel 2010 al Silvio Renzulli al primo indimenticabile raduno delle vecchie glorie del calcio arianese, nel ricordare Gigi Iachini, Angelo Pagliaro, Giulio Negri, Antonio D’Amato, Leonardo Cirillo, Nicola Sicuriello e Vincenzo Cavallaro e successivamente nel 2012 per onorare la memoria di Domenico Squarcio a Cardito.
A distanza di dodici anni eccolo di nuovo protagonista, in prima linea, Egidio Belfatto nel chiamare a raccolta le vecchie glorie del calcio arianese appartenenti ad un'epoca leggendaria ed indelebile della serie D, stagione 1981.
Ad Ariano torneranno quei calciatori che hanno fatto tremare lo stadio Silvio Renzulli: Vitillo Belfatto Giorgione, Di Chiara, Melito, Caso, De Cata, Erbaggio, Ambra, Cavaliere, Spiga, Olmo, Negri Marinaccio, Del Vecchio e Pagliaro. Alcuni calciatori sono indisponibili altri potrebbero aggregarsi al meraviglioso gruppo. E come non ricordare chi non c'è più: Michele Giorgione, Livio Iannarone, il mitico presidente Vincenzo Graziano e gli altri dirigenti venuti a mancare negli anni.
"Faremo in piazza plebiscito, sotto il municipio, un brindisi simbolico a tutta la città con chi vorrà condividere con noi, il piacere di rivederci e riabbracciarci. L'appuntamento è per giovedì 30 maggio alle ore 11.00. Dopo questo momento di incontro, ci sposteremo a Flumeri per un momento conviviale.
Due anni fa su iniziativa di Carmelo Barbieri fu festeggiato a distanza di 40 anni, il traguardo della della serie D, avvenuto quella memorabile domenica del 14 giugno 1981 al Vestuti di Salerno. Una data storica. Chi non ricorda quel gol al novantesimo, nella telecronaca emozionante di Antonio Caso, quando si era ormai persa ogni speranza, di Agostino Spica contro la Boys Caivanese che portò alla conquista della serie D. Erano mesi difficili e particolarmente tristi legati al disastroso sima del 23 novembre 1980 che sconvolse l'Irpinia.
E non mancherà anche in questo raduno 2024 un pensiero ai grandi presidenti, dirigenti, calciatori e tifosi dell'Us Ariano che non ci sono più ma che hanno lasciato una traccia indelebile e preziosa.