Altro pericolo per i coltivatori di castagne

L'appello della Cooperativa San Giorgio di Mafariello

San Martino Valle Caudina.  

Come se non bastasse il cinipide galligeno, la mosca che ha messo in ginocchio centinatia di coltivatori di castagne, nell'area sammartinese del Mafariello a preoccupare è anche un altro problema - che esiste ormai da anni: la presenza di mucche nei castagneti e nell'area Mafariello.

Edoardo Boffa, amministratore della cooperativa agroforestale San Giorgio, ha più volte denunciato questa situazione ma, come ci tiene a sottolineare, non è mai stato fatto niente.

"Le mucche rompono le staccionate e sporcano l'area - dcihiara ad Ottopagine - ma oltre a questo siamo preoccupati per i danni che procurano a noi castanicoltori: rompono gli innesti e mangiano le castagne".

Un problema serio e da non sottovalutare, come spesso ribadisce l'amministraore della cooperativa San Giorgio, in quanto potrebbe causare dei danni alla coltivazione del prezioso frutto irpino e che è un simbolo del Partenio.

Giovanna Di Notte