Papa Francesco ha ricevuto oggi la Comunita' Monastica dell'Abbazia di Montevergine, in occasione del nono centenario dalla fondazione. "Durante la seconda guerra mondiale, la vostra comunita' ha avuto la grazia di accogliere la Sacra Sindone, portata in segreto presso il vostro Santuario, perche' vi fosse custodita e venerata, al sicuro dal rischio dei bombardamenti. Anche questa e' un'immagine bellissima della vostra vocazione primaria: custodire l'immagine di Cristo in voi, per poterla mostrare ai fratelli", ha detto il Papa. Essere "dono di Dio", ha aggiunto, vuol dire "donarsi cioe' con generosita' a chi sale al Santuario, perche', accostandosi ai Sacramenti dell'Eucaristia e della Riconciliazione, si senta, nell'attenzione e nella preghiera, accolto e portato sotto il manto della Madre di Dio. E l'essere monaci, fisicamente lontani dal mondo, ma spiritualmente vicinissimi ai suoi problemi e alle sue angosce, custodi nel silenzio della comunione con il Signore, e al tempo stesso suoi ospiti generosi nell'accoglienza degli altri (cfr Regola53,1), puo' rendervi, per chi vi incontra, un segno vivente ed eloquente della presenza di Dio. Percio', vi raccomando di non cedere alla tentazione di conformarvi alla mentalita' e agli stili del mondo, di lasciarvi trasformare costantemente da Dio, rinnovando il vostro cuore e crescendo in Lui, perche' chi viene da voi in cerca di luce non resti deluso". "Cari amici, a Montevergine avete la fortuna di essere ospiti nella Casa di Maria, di vivere sotto il suo sguardo misericordioso, custoditi da 'Mamma Schiavona', come affettuosamente e' chiamata", ha concuso Bergoglio, "Fate tesoro di questo dono e coltivatelo in voi per poterlo condividere con tutti. Vi ringrazio di essere venuti. Vi benedico di cuore. E vi chiedo per favore di pregare per me". Il Papa chiede ai monaci dell'Abbazia di Montevergine di "non cedere alla tentazione di conformarvi alla mentalità e agli stili del mondo": lo fa nel discorso rivolto ai membri della Comunità Monastica ricevi in udienza in Vaticano in occasione del Giubileo per il nono centenario della loro fondazione. "Vi raccomando di non cedere alla tentazione di conformarvi alla mentalità e agli stili del mondo - ha detto Bergoglio - di lasciarvi trasformare costantemente da Dio, rinnovando il vostro cuore e crescendo in Lui, perché chi viene da voi in cerca di luce non resti deluso". "Il Santuario della Madonna di Montevergine, posto in alto, come una vedetta, è visibile da tutta l'Irpinia - ha poi sottolineato - e i fedeli vi accorrono, spesso a piedi, per trovarvi consolazione e speranza, per ricevere durante il pellegrinaggio nuova forza, come ancora oggi ricordano molti canti tradizionali, anche dialettali, che accompagnano i pellegrinaggi". Il Papa ha infine ricordato come "durante la seconda guerra mondiale, la vostra comunità ha avuto la grazia di accogliere la Sacra Sindone, portata in segreto presso il vostro Santuario, perché vi fosse custodita e venerata, al sicuro dal rischio dei bombardamenti. Anche questa è un'immagine bellissima della vostra vocazione primaria - ha concluso - custodire l'immagine di Cristo in voi, per poterla mostrare ai fratelli".
Il Papa riceve i monaci di Montevergine: "Vi benedico di cuore, pregate per me"
Papa Bergoglio ai monaci: non cedete alla tentazione di conformarvi agli stili del mondo
Mercogliano.