È Montefalcione il comune campano più generoso per la donazione degli organi. È quanto emerge dalla quinta edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d'identità nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani.
L'Indice è stato pubblicato dal Centro nazionale trapianti in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 14 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. Il comune della provincia di Avellino ha ottenuto un indice del dono di 79,42/100, una percentuale di consensi del 100% (dunque nessun "no" registrato) ma un'astensione del 51,5%. Al secondo posto troviamo Perito (SA) con un indice di 75,58/100, terzo posto per Tufino (NA), con un indice di 74,41/100.
La Campania è complessivamente diciannovesima tra le regioni italiane con un indice del dono di 54,04/100: la percentuale di consensi è del 62% e l'astensione è al 48,1% contro una media nazionale di 68,5% di sì e di 41,8% di astenuti. Tra le diverse fasce d'età sono i campani tra i 31 e i 40 anni i più generosi (70,6% di consensi), meno bene i 18-30enni (63,7%). Basso il consenso tra gli over 80 (28,1%), probabilmente a causa dell'errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile.