Forestali, chiamata a maggio alla Comunità montana Partenio

Moschiano

Il presidente Biancardi illustrerà la nuova programmazione 2015: priorità agli otd L’obiettivo è garantire le 51 giornate, sfumate lo scorso anno per carenza di fondi

Moschiano.  

Si riunisce, per la prima volta, la nuova giunta del Biancardi bis. A Pietrastornina, sede della Comunità Montana del Partenio - Vallo di Lauro, il presidente ha convocato tutti gli assessori per avviare la nuova programmazione in materia di salvaguardia ambientale e forestale. «Inizieremo a verificare tutti i problemi che ci sono, a cominciare dai pagamenti ai lavoratori. Allo stesso tempo - spiega il presidente Domenico Biancardi - porremo in essere tutti gli atti necessari per l’inizio dei nuovi interventi nelle aree montane relativamente all’annualità 2015.

 

Ma, soprattutto, ci attiveremo per far sì che gli operai a tempo determinato della Comunità Montana del Partenio possano tornare al lavoro. L’obiettivo è una loro probabile chiamata a partire dal mese di maggio». Una chiamata che attendono con ansia i 119 operai a tempo determinato, che nel 2014, purtroppo, non sono riusciti nemmeno a raggiungere le 51 giornate lavorative, fondamentali per l’ottenimento di altre agevolazioni previdenziali quali, ed esempio, la disoccupazione e gli assegni familiari.

 

«Speriamo che quest’anno vada meglio», aggiunge Biancardi, che tiene a precisare che «tutto dipende dalla Regione Campania e dalle erogazioni di finanziamenti per le comunità montane». Intanto, il riconfermato presidente della Partenio - Vallo Lauro accelera sulla programmazione. «Abbiamo tanti progetti da mettere in campo e lo faremo subito, già da domattina (questa mattina, ndr). La nostra è una giunta territorialmente espressa. Ogni singolo comune potrà fare riferimento al proprio delegato zonale per esprimere le esigenze e le problematiche. Noi ci attiveremo per risolverle immediatamente». E buone notizie arrivano anche dalla Regione Campania. L’altra mattina a Napoli, Biancardi ha ricevuto il decreto di finanziamento per la sistemazione e messa in sicurezza della strada che da Cervinara-San Martino Valle Caudina arriva fino a Montevergine. Un tragitto attualmente dissestato, oggetto di numerose frane. Di fatto, difficilmente percorribile.

 

«E' stato premiato il lavoro svolto dalla mia amministrazione nel precedente mandato – spiega ad Ottopagine Biancardi – Abbiamo conseguito un finanziamento di circa 2 milioni e 400mila euro, nell'ambito dell'accelerazione della spesa. La Valle Caudina da tempo aspettava questo intervento, di cui si parla da oltre 20 anni», sottolinea la guida dell'Ente montano. «Qualcuno ha detto che noi avremmo trascurato la Valle Caudina. Una affermazione smentita dai fatti. L'unica progettazione dell'Ente, oltretutto, è arrivata proprio per questo comprensorio. Devo dire – conclude il presidente – che sull'argomento c'è stata una stretta sinergia con i delegati comprensoriali: l'assessore Claudio Vittorio di Rotondi e il consigliere Francesco Capuano di San Martino, che mi hanno sollecitato nel portare a compimento il progetto».

Rocco Fatibene