Fede e devozione intorno alla Madonna di Lourdes ad Ariano Irpino. Posticipata di un giorno, perchè coincisa di domenica ieri la giornata del malato, si è rinnovata oggi la processione dalla grotta di rione San Pietro dedicata alla Vergine dei miracoli. A guidarla don Alberto Lucarelli, insieme a don Vincenzo Losanno, don Antonio Surdi, don Ottone Morra e don Salvatore Albanese.
Così come avvenuto lo scorso anno, a causa delle temperature rigide, la processione non ha raggiunto la basilica cattedrale in piazza Duomo, ma il vicino Santuario dedicato alla Madonna di Fatima. Un percorso più agevole e breve soprattutto per le persone anziane. A garantire la sicurezza lungo la trafficata arteria, la polizia municipale insieme ai volontari del gruppo comunale protezione civile. A presiedere la liturgia nel santuario mariano di Cardito il vescovo Sergio Melillo.
Da ieri sono stati tantissimi i pellegrini radunati in preghiera dinanzi alla grotta di rione San Pietro
Una grotta naturale simile a quella di Lourdes, situata lungo la statale 90 delle Puglie, ad Ariano Irpino, a ridosso del rione San Pietro ben visibile a tutti coloro che viaggiano sia in direzione Napoli che Foggia meta di tanti devoti, che affidano le loro preghiere alla Vergine.
La storia racconta
"Correva il sette maggio 1922 quando vi fu la solenne benedizione della statua marmorea della Regina dei Pirenei, acquistata, come si legge dal diario arianese di Mazza, dalla piissima signorina Rosalia Nunziante D’Afflitto dei principi di Durazzano, e collocata in quella grotta fatta erigere da ella stessa, sulla collina di rione San Pietro de Reclutsis. Rosalia era pronipote del Marchese Rodolfo D’Afflitto, figlia di Stefania e di Ferdinando Nunziante di Durazzano. Fu suora in Belgio. Chiunque passa da qui si ferma dinanzi alla grotta a pregare."