Montoro, "M5S": "La mensa scolastica diventi bio"

Gli attivisti chiedono più attenzione alla qualità degli alimenti

Montoro.  

Il gruppo “Montoro 5 Stelle” ha protocollato al comune di Montoro una proposta per una mensa scolastica "bio". "L’Amministrazione comunale, nel recente bando per l’affidamento del suddetto servizio, ha introdotto alcuni elementi di novità quali la 'giornata del biologico' con cadenza settimanale, la 'giornata tradizionale montorese' con cadenza mensile e l’uso di posate e stoviglie biodegradabili. Elementi di novità che accogliamo con favore in quanto espressione di politiche orientate alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, il consumo di prodotti biologici appare inutile se non opportunamente contestualizzato rispetto al menu nel suo complesso, così come appare insufficiente il ricorso alla filiera corta e ai prodotti locali limitato a un solo giorno per mese". Ed ancora. "Riteniamo che il Comune di Montoro debba adottare politiche di refezione scolastica innovative improntate alla promozione della salute e alla salvaguardia dell’ambiente. A tal fine abbiamo proposto che siano utilizzati esclusivamente alimenti provenienti da produzione biologica, da produzione integrata e da sistemi di filiera corta, alimenti DOP, IGP, STG e altre connotazioni locali, senza Ogm e con uno standard di prodotti biologici non inferiore al 60%; la definizione degli standard del servizio di ristorazione scolastica attraverso una carta del servizio; la predisposizione di un piano di informazione agli utenti per garantire un’informazione relativamente alla provenienza territoriale degli alimenti e alla loro stagionalità; la previsione di iniziative di educazione ambientale e di educazione al consumo; l’istituzione della Commissione mensa per favorire la partecipazione e la trasparenza nella gestione del servizio e per attivare forme di collaborazione e coinvolgimento dell’utenza. Riteniamo dunque che sia necessario migliorare la ristorazione scolastica puntando su prodotti sostenibili, cibi sani, locali, di stagione e biologici e che introdurre cibi tipici del territorio sia funzionale alla ricostruzione di circuiti economici locali, con evidente vantaggio per la qualità e freschezza degli alimenti, oltre che per la sopravvivenza del tessuto produttivo agricolo locale, che, in questo modo, recupera anche un importante ruolo sociale.
La scuola e le istituzioni sono chiamati perciò a rivestire un ruolo importante nel migliorare lo stato nutrizionale di bambini, promuovendo e creando le condizioni per una sana e corretta alimentazione".

Redazione