A 95 anni lavora ancora la terra: l'appello disperato una donna coraggiosa

Lotta allo spreco dell'acqua, situazione assurda nelle campagne a nord di Ariano Irpino

L'appello al presidente dell'alto calore Michelangelo Ciarcia: "Non mi lasciate sola in fondo a questo vallone"

Ariano Irpino.  

Non bastava la frana di qualche anno fa che costrinse la polizia municipale ad evacuare una donna dalla sua abitazione in pericolo, ora ci mancava solo una consistente perdita di acqua a preoccupare ad aggravare nuovamente la situazione. 

Siamo in località Cervo ad Ariano Irpino, in fondo ad una strada ripida. E' qui che risiede Giuseppina De Rosa 95, donna coraggiosa e temprata. Una battagliera che nel corso degli anni non si è mai arresa, anche nei momenti più difficili.

La testimonianza

"Me ne venivo a dormire quì, anche quando la casa era in pericolo. E' la mia terra e non la lascerò mai. La mia famiglia anni fa preoccupata aveva provato ad ospitarmi, ma sono andata via perchè è qui che devo vivere e lavorare ancora. Ma mi fa male il cuore nel vedere questo spreco di acqua. Un bene così prezioso. Ho segnalato da tempo una perdita enorme davanti alla mia abitazione, ma finora nulla. Rivolgo un nuovo appello all'alto calore ad intervenire prima che la situazione possa ulteriormente peggiorare arrecando danni. Mi rivolgo direttamente al presidente. Non mi lasciate sola."

Un problema che interessa gran parte del territorio in questione 

Cervo, non è solo l'unica zona interessata da condotte idriche colabrodo, ma la situazione, investe gran parte del territorio a nord di Ariano, dalla strada provinciale 414 dove si contano almeno sette perdite a Tressanti, San Nicola a Trignano, Anselice e zone limitrofe. Una situazione gravissima sulla quale occorre intervenire con la massima urgenza. Ma intanto partiamo dal dramma di questa donna in fondo ad un vallone.