Una scuola accogliente e al passo con i tempi, non è solo quella che mette gli alunni nelle condizioni di poter studiare in un clima di benessere e serenità. Lo è anche quando dà ai dipendenti l’opportunità di lavorare, senza perdere di vista la propria dimensione privata.
È il caso di una docente dell’I.C. "Aurigemma" di Monteforte Irpino diventata mamma da qualche mese. Conciliare il lavoro con gli impegni che un neonato richiede non è semplice, soprattutto quando entrambi necessitano di costanza e presenza fissa. E allora come venire incontro alle necessità di una neomamma insegnante? Ci ha pensato la dirigente dell’Istituto "Aurigemma", Filomena Colella, che ha dato alla docente l’opportunità di portare a scuola il suo bimbo, quando ci sono impegni pomeridiani e lei non ha possibilità di affidarlo a nessuno. Un’aula trasformata in nursery, con un fasciatoio di quelli portatili da usare all’occorrenza; una sedia da insegnante con i braccioli per poter allattare il piccolo nel massimo comfort e nel rispetto della privacy.
"Da mamma e da ex docente – dichiara la dirigente Colella – mi sono immedesimata subito nella situazione e ho fatto la cosa più ovvia da fare, permettere all’insegnante di essere madre, ma anche scrupolosa lavoratrice che non vuole assentarsi dal lavoro. Per cui tutte le volte che lo riterrà necessario, porterà con sé il suo bimbo e assolverà anche agli impegni che la scuola richiede".
Grata e contenta la docente, che dichiara di sentirsi compresa e ben accolta, soprattutto perché può tenere sempre d’occhio il suo piccolo, senza far ricorso ad estranei che non avrebbero per lui il medesimo amore e la stessa cura.