"Fondi per finanziare l'estate arianese: felice ed amareggiato allo stesso tempo. Sono felice di apprendere, grazie al'opposizione in consiglio comunale, di aver contribuito con ben 60 mila euro allo svolgimento della bella estate arianese."
Ad intervenire nel dibattito infuocato di queste ore è l'onorevole Generoso Maraia:
"Stiamo infatti parlando di soldi che provengono dal fondo di 780 mila euro che feci finanziare in favore di Ariano per aiutare sia le attività economiche, le famiglie e l intera città a rialzarsi dai danni economici causati dalla pandemia. Quindi non solo per le attività economiche ma anche per scrollarsi di dosso l'ignobile immagine di cittadini untori e di cittá da evitare.
Non entro nei dettagli dell ardua battaglia che mi vide costretto a far scrivere la norma ben due volte dopo la cancellazione in gazzetta ufficiale da parte del governo che io stesso sostenevo.
Proprio da quella personale battaglia, in favore non solo di Ariano ma di tutti i comuni del centro sud inizialmente discriminati dal governo in favore esclusivo dei cittadini del nord, nasce l'amarezza per un confronto poco civile tra maggioranza e opposizione che di sicuro non aiuta la nostra città.
Se un errore è stato fatto risiede nella mancata condivisione delle scelte e non nel come sono stati impiegati i soldi della zona rossa.
La politica del caminetto è stata bocciata alle scorse elezioni premiando un gruppo di giovani che io stesso ho sostenuto con l'obiettivo di aprire il Comune alla partecipazione di tutti.
Quando alla vigilia di Natale arrivò il bonifico da parte del Ministero dell' Interno oltre alla gioia espressi al Sindaco Franza un mio personale desiderio. Chiesi a lui e agli amici del M5S, di condividere con me e con l' intero Consiglio la destinazione di quel tesoretto. In particolare espressi la necessità di costruire una serra didattica per accogliere i ragazzi diversamente abili, quelli che più di tutti hanno sofferto la reclusione a casa prima, durante e dopo il Covid.
Questo confronto tra maggioranza e opposizione può essere utile se l'obiettivo è aiutare Ariano e la sua comunità a proiettarsi nel futuro.
Il pericolo di tornare al passato è concreto, l'amministrazione rischia di diventare autoreferenziale se non apre subito un dialogo e un confronto continuo, su ogni scelta, con l'opposizione, con il sottoscritto e con tutti i cittadini che anche in silenzio lavorano per la nostra città.
Le scelte di buon senso - conclude Maraia - nascono solo dal dialogo e non dallo sterile scontro. Le parole d'ordine per tutti coloro che tengono a cuore Ariano sono condivisione, trasparenza e inclusione di tutte le energie al di là del loro colore politico. Buon lavoro e buona partecipazione a tutti , Ariano merita il meglio da noi."