Ariano: strada e auditorium intitolati alla regista Lina Wertmüller

La nonna materna Angelina Figliola, era nativa del tricolle

ariano strada e auditorium intitolati alla regista lina wertm ller

Promessa mantenuta...

Ariano Irpino.  

Il comune di Ariano Irpino, nell’ambito delle azioni inerenti le politiche sociali e culturali per il conseguimento della parità di genere, ha programmato una cerimonia per l’installazione delle targhe relative all’intitolazione dell’auditorium comunale e di una strada alla regista di origini arianesi Lina Wertmüller, infatti la nonna materna, Angelina Figliola, era nativa di Ariano.

Dal mese di marzo 2021 il comune di Ariano Irpino bandisce annualmente il concorso scolastico di toponomastica femminile ”Ariano sulle vie della parità” al fine di coinvolgere e sensibilizzare gli studenti, sviluppare forme di cittadinanza attiva, e procedere all’intitolazione di spazi pubblici alle donne per cambiare l’immaginario collettivo che ne sottostima l’operato e ne oscura l’ingegno.

La proposta di intitolazione di un luogo cittadino alla Regista Lina Wertmüller è stata avanzata dagli alunni della Mancini guidati dalla docente Antonietta Tiso nell’ambito del concorso “Ariano sulle vie della parità 2022”.

La commissione toponomastica dell’ente, ritenendo di valorizzare il legame che univa la regista alla nostra città, ha stabilito di procedere all’intitolazione non solo di una via nel centro storico di Ariano ma anche dell’auditorium comunale.

La cerimonia, realizzata in collaborazione con l’Ariano International Film Festival, si svolgerà il giorno 31 luglio 2023 alle ore 20.30 presso l’auditorium comunale in via Tribunali, a seguire sarà proiettato il Docufilm “Dietro gli occhiali bianchi” e per l’occasione sarà presente il regista Valerio Ruiz che presenterà il suo personale racconto dell'universo artistico e umano di una delle registe più apprezzate nel mondo.

La Città di Ariano rende omaggio a questa straordinaria artista che è stata la prima donna nella storia a essere candidata all'Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze, nella cerimonia del 1977 e che nel 2020 ha ricevuto il Premio Oscar onorario.