Bus nella scarpata in A16: i soccorsi "Erano impauriti e sporchi di sangue"

Centro di accoglienza nell'auditorium comunale di Grottaminarda: un morto e feriti

bus nella scarpata in a16 i soccorsi erano impauriti e sporchi di sangue

Il sindaco: Le persone arrivate qui erano sotto shock, sono state, tranquillizzate, rivisitate tutte, e gli é stata data la possibilità di pulirsi un minimo.

Grottaminarda.  

È iniziata intorno alle 5,30 di questa mattina l'accoglienza presso l'auditorium comunale di Grottaminarda, delle persone coinvolte nel grave incidente sulla A16 che ha registrato un deceduto e numerosi feriti. (clicca e leggi)
Il sindaco, l'amministrazione comunale ed il comandante della polizia municipale, allertati dal comandante della polizia stradale Armando Mirra  insieme con  i volontari della pubblica assistenza,  con l'aiuto della guardia medica e degli operatori del 118, hanno rifocillato e prestato cure ai passeggeri del pullman coinvolto insieme a 5 auto nel grave incidente. (clicca e leggi)

Dei 38 passeggeri più 2 autisti, circa una 30ina sono arrivati a Grottaminarda (gli altri sono stati trasferiti subito in ospedale) in attesa di tornare a casa o di proseguire il viaggio. Qualcuno di loro aveva comunque riportato ferite e contusioni ed ha avuto bisogno delle cure mediche o di accertamenti in ospedale. Erano  impauriti, sporchi di sangue, e di fango essendo usciti attraverso i finestrini e le lamiere dell'autobus finito nella scarpata. (clicca e leggi)

Il sindaco, Marcantonio Spera, ringrazia quanti hanno risposto alla chiamata e si sono attivati per dare soccorso e solidarietà in un momento di tale emergenza: “Grottaminarda si è mobilitata. Volontari della pubblica assistenza, amministratori,  polizia municipale, carabinieri, medici della guardia medica e del 118, ed anche semplici cittadini che si sono attivati in ogni modo, anche per recuperare acqua, cappuccini, cornetti. Le persone arrivate qui erano sotto shock, sono state, tranquillizzate, rivisitate tutte, e gli é stata data la possibilità di pulirsi un minimo. (clicca e leggi) 

Voglio ringraziare anche il prefetto Spena, il viceprefetto Gamerra, il comandante della Polstrada Mirra, il maresciallo dei carabinieri Monaco, che mi hanno dato fiducia nell'organizzare questa accoglienza e mi sono stati vicini in vari modi e con diverse telefonate.  Un pensiero commosso va alla vittima di questo tragico incidente e ai suoi familiari".