All’indomani dell’intervista rilasciata ad una televisione locale, i docenti della scuola media hanno preso carta e penna per rispondere al sindaco Pasquale Ricci. «Nell’ intervista si affermava “nel convento manca il wireless, questo nuovo strumento per le chat… non saprei”. I docenti precisano che l’esigenza di avere accesso ad una rete internet, è dettata da esigenze didattiche e non di chat». E qui si entra nel dettaglio. I docenti ricordano come «i testi attualmente in uso sono tutti in formato digitale con contenuti ed attivazioni accessibili solo attraverso Internet (al momento non disponibile). Il materiale didattico è disponibile in Piattaforme di apprendimento su cui attivare le attività di recupero e potenziamento on line (al momento non disponibile). Al momento, non è possibile accedere ai contenuti on line per la didattica inclusiva di alunni con bisogni educativi speciali; ciò comporta un notevole rallentamento e depotenziamento delle attività didattiche. Non è possibile utilizzare il registro on line, con la conseguente impossibilità per le famiglie di accedere in tempo reale ai documenti di valutazione dei propri figli. Non è possibile utilizzare le Lim con i relativi contenuti interattivi , nonostante la scuola ne sia in possesso». E sulla battuta per Sant’Antonio: «Sarebbe opportuno lasciare in pace i Santi e rispettare la fede di ognuno», concludono i docenti delle medie.
I prof contro Ricci: "Internet per educare, non per le chat"
Il documento dei docenti delle scuole medie dopo la battuta del sindaco sulla mancanza del wi-fi
San Martino Valle Caudina.