Ancora un cane investito sulla statale 90 delle puglie e questa volta l'intervento di salvataggio è stato di quelli davvero spettacolari. L'animale, adagiato a terra sul ciglio della strada, sanguinante e con un arto probabilmente fratturato rischiava di essere travolto ulteriormente da auto e mezzi pesanti in transito se non fosse stato per chi dopo essersi fermato è rimasto sul posto in attesa dell'arrivo dei soccorsi.
I soccorsi
La polizia municipale diretta dal comandante Angelo Bruno, dopo aver allertato Il numero verde istituito dalla Asl Napoli 1 centro, si è recata sul posto, alla località Camporeale insieme ad una giovane specialista veterinaria in servizio nell'ambulatorio Asl di rione Martiri. Quest'ultima mostrando grande professionalità e umanità non ha perso tempo. Si è subito adoperata per i primi soccorsi in attesa dell'arrivo dell'ambulanza.
La corsa contro il tempo grazie ad un angelo della strada
La grande umanità mostrata da un abitante del luogo Vito Melito, che non ha esitato a mettere a disposizione il suo pick up per accompagnare con tanto di supporto veterinario a bordo, scortato dalla polizia municipale l'animale ferito in ambulatorio. Da qui a mo di staffetta il tragitto è proseguito verso Monteforte per le successive cure, prima di approdare poi a Napoli.
La dagnosi in clinica
Riscontrata una ferita lacero contusa sopraorbitale destra, febbre altissima e una frattura parte diatale arto post dstro e trasferito a Napoli.
Un intervento quello di oggi che deve spingere l'Asl di Avellino ad agire al più presto, considerata la grave emergenza soprattutto su questo versante del territorio irpino, per rendere efficiente e pienamente operativo l'ambulatorio veterinario di Ariano Irpino, nel rione Martiri, inaugurato negli anni scorsi e mai entrato a regime. La struttura collocata in un'area molto vasta, nella seconda città dopo il capoluogo, deve assumere il ruolo di pronto soccorso oltre ad erogare prestazioni. Le attrezzature ci sono ma andrebbero potenziate, come pure gli spazi. L'attuale sede è inidonea. Una situazione sulla quale il direttore generale dell'Asl Mario Ferrante, già investito delle problematiche che si trascinano purtroppo da anni, ha già mostrato il suo impegno per far si che questo servizio possa funzionare finalmente in maniera adeguata. Nelle condizioni attuali in cui si trova non serve a nulla.
