Piattaforma logistica in Valle Ufita: corteo pacifico verso la stazione Hirpinia

Dopo l'assemblea di stamane a Grottaminarda ecco la prossima iniziativa ad Ariano

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Nell'incontro di questa mattina si sono aperti altri due fronti di supporto

Grottaminarda.  

Sindacati, operai, sindaci, amministratori, cittadini, parlamentari, consiglieri regionali,  imprenditori, presidenti di enti ed ordini professionali, tutti insieme questa mattina  nella palestra comunale di Grottaminarda per l'ssemblea pubblica sulla questione della "Piattaforma logistica" in Valle Ufita indetta  dai segretari generali di Cgil Cisl e Uil.

Espressa in maniera corale, preoccupazione per la paventata esclusione nell'ambito del riordino dei progetti Pnrr, del "Polo logistico", complementare alla  Stazione Hirpinia. Ma al di là della ricerca di eventuali responsabilità sui ritardi nella progettazione o sul possibile scippo di fondi,  condiviso unanimemente l'obiettivo di trovare soluzioni. E ciascuno dei presenti si è detto pronto a fare la propria parte.

Nell'incontro di questa mattina si sono aperti altri due fronti di supporto: quello dell'onorevole Gubitosa che insieme al collega Ricciardi coinvolgerà altri parlamentari di diverse forze politiche per procedere con una "risoluzione parlamentare" al fine di ottenere una risposta dal Governo, l'altro fronte arriva da Petracca che coinvolgerà la deputazione regionale intera per supportare la Piattaforma Logistica Hirpinia.

Annunciate, inoltre, altre iniziative: il giorno 30 aprile o il giorno 1° maggio (la data sarà presto definita dalle organizzazioni sindacali) si terrà un corteo pacifico con partenza dalla rotatoria di Ariano Irpino sino ad arrivare alla costruenda Stazione "Hirpinia" quale forma di protesta.

Infine nell'assemblea di questa mattina è stato stilato un documento che tutti i soggetti istituzionali presenti andranno ad adottare, quale ordine del giorno, nei rispettivi organi deliberativi.  

Ecco il documento integrale: 

«L’assemblea civica dei sindaci, amministratori locali, rappresentanti Istituzionali, forze economiche e sociali, confindustria, cgil cisl uil, di sabato 22 aprile 2023 presso la palestra comunale di Grottaminarda Via Alcide De Gasperi, esprime forte le preoccupazioni circa i ritardi procedurali e le ipotesi di rivisitazione dei progetti del Pnrr. 

Non si può assistere inermi e silenti all’ennesimo sconcio che si potrebbe consumare ai danni di un territorio politicamente abbandonato e o volutamente isolato dalla strategia dei governi regionali e nazionali, per questo si deve contrastare il disimpegno di Rfi e del governo sul nostro territorio, circa la infrastrutturazione territoriale con particolare riferimento alla piattaforma logistica di Valle Ufita prevista dal Pnrr nell’ambito della Missione 5, C3 Intervento 4, che prevede la realizzazione di un “Terminal scalo merci con annessa area di smistamento, carico e scarico container e casse mobili e snodo intermodale ferro/gomma per imbarco semi rimorchi”.

Rilevate le notizie su ritardi progettuali, rivisitazioni dei progetti Pnrr, insufficienza dei finanziamenti, l’assemblea riconferma la validità strategica del progetto, per le aree interne e per tutto il mezzogiorno d’Italia, tenuto conto che: l’infrastruttura logistica è epicentrica sulla direttrice Napoli Bari, lungo l’asse ferroviario ed autostradale, la piattaforma logistica in Valle Ufita è un’opera strategica per tutto il sistema produttivo della provincia di Avellino e anche per altre province, ricade nel comprensorio interessato da diversi Pip ed aree Asi  come quelle del cratere che attendono ancora il completamento della Lioni Grottaminarda, è determinante per l’allocazione e lo sviluppo delle diverse realtà industriali di rilevanza nazionale e internazionale è ricompresa in ambito Zes Campania, peraltro già oggetto di finanziamento;
in data 21/03/2023 la Giunta della regione Campania, in ottemperanza al documento “Verso un’agenda territoriale della regione Campania” ha approvato con delibera n. 148 gli indirizzi attuativi per la redazione del Masterplan Valle Ufita, il rischio stralcio del progetto per il terminal di Valle Ufita dai fondi Piano nazionale di ripresa e resilienza vorrebbe dire, tradire lo spirito del next generation eu concepito con l’obiettivo di colmare il divario tra le aree meno sviluppate, accentuando la marginalità economica e sociale dei nostri territori, già caratterizzata dalla desertificazione demografica e depauperamento giovanile e di genere. 

La malcelata ipotesi di definanziare la piattaforma logistica invece di recuperare ulteriori risorse, eventualmente mancanti, denoterebbe una cecità politica e socio economica che rischierebbe di rendere inefficace e persino vana la realizzazione della stazione Hirpinia e del masterplan area vasta Ufita appena annunciato dalla regione Campania.

Per tutto quanto sopra, l’assemblea impegna il governo nazionale e regionale a confermare la previsione del progetto in ambito Pnrr recuperando, nelle forme e nelle modalità ordinarie e straordinarie previste dalle vigenti norme, i ritardi accumulati dall’emanazione del decreto di finanziamento delle Zes, gennaio 2022, in cui è contemplato il finanziamento dell’opera con relativo incarico ad Rfi di attuare e progettare la piattaforma logistica.

L’assemblea, altresì, impegna tutti i soggetti istituzionali partecipanti all’adozione di analogo ordine del giorno nell’ambito dei rispettivi organi deliberativi.  L’assemblea è impegnata all’assunzione e supporto di altre ed ulteriori iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi posti per la realizzazione dei progetti e delle relative opere infrastrutturali per il rilancio delle aree dell’appennino meridionale».