Ariano: "Mi avete salvato la vita, dedico a voi oggi la mia Pasqua"

Una storia di buona sanità da raccontare

ariano mi avete salvato la vita dedico a voi oggi la mia pasqua

L'ennesimo salvataggio tempestivo di una vita umana grazie alla sinergia tra Ariano e Avellino legata al trattamemto della sindrome cononarica Stemi

Ariano Irpino.  

Un malore improvviso e insolito in casa, l'intuizione di recarsi da solo in macchina al pronto soccorso, senza perdere tempo, la fortuna di trovare al posto giusto e al momento giusto il cardiologo di turno, il quale intuisce subito tutto. Dopo i primi esami negativi, la ripresa di quel dolore al petto e la certezza di un infarto acuto in atto.

E' iniziata da qui la corsa disperata contro il tempo dal pronto soccorso dell'ospedale Frangipane di Ariano Irpino verso l'ospedale Moscati di Avellino per un giovane paziente la cui identità preferiamo tutelare. 

Nella città ospedaliera viene subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e successivamente trasferito nuovamente ad Ariano Irpino nella divisione Utic di cardiologia. 

E' dal 2005, che al Frangipane di Ariano Irpino, primo in Campania, su iniziativa del compianto primario Gennaro Bellizzi, l’Uoc è dotata di un sistema salvavita di telecardiologia, in collaborazione con l’Aos Giuseppe Moscati di Avellino e con l’Uoc di mergenza territoriale, con trattamento della sindrome coronarica Stemi sul luogo dell’evento, attraverso trombolisi preospedaliera e trasferimento immediato presso Emodinamica, con rientro del paziente nell’ospedale di Ariano Irpino, a procedura avvenuta.

Tale sistema viene sostanzialmente ripreso su scala regionale 10 anni dopo circa e, solo in tempi recenti, è stato adottato anche in Piemonte.

Nel 2006 tale procedura è accolta in forma di progetto finanziato dalla regione Campania con il nome “Diagnosi, trattamento precoce e trasporto assistito presso struttura specializzata del paziente con patologie cardiovascolari acute ai fini della riduzione della mortalità preospedaliera”. Grazie a questo progetto vengono salvate centinaia di vite in tutto il territorio.

Ed è esattamente ciò che accaduto all'ultimo giovane paziente del tricolle. "Desidero ringraziare di cuore, nel vero senso della parola l'intero reparto di cardiologia dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino a partire dal primario, dal primo all'ultimo sono stati tutti eccezionali, dotati di grande professionalità e umanità, la struttura sanitaria del Moscati ad Avellino e l'unità operativa complessa di emergenza territoriale, per la bravura mostrata e il grande tempismo. Minuti preziosi che sembravano eterni, uniti alla forte preoccupazione, essendomi trovato catapultato improvvisamente in questa mia prima insolita esperienza ma nello stesso tempo la fiducia e la consapevolezza di essere capitato in buone mani. E a tutti voi che dedico oggi la mia Pasqua."