Tappa in Irpinia per il sottosegretario alla cultura del governo Meloni, Vittorio Sgarbi. Da Ariano, monito da parte del noto critico d’arte: valorizzare le tradizioni e le bellezze paesaggistiche nelle aree interne partendo dalla storia.
Si sofferma ad ammirare il panorama mozzafiato, chiede di poter visitare l’antico palazzo della duchessa, si immerge nel museo della ceramica e poi scambia qualche battuta simpatica con alcuni giovani.
Tappa ad Ariano Irpino per il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi. A fare gli onori di casa il sindaco Enrico Franza, insieme al vice Grazia Vallone e all’assessore Maria Elena De Gruttola.
“La ceramica è intesa come l’espressione popolare della grande arte. Soprattutto quella di Ariano Irpino - ha affermato Sgarbi - ha una funzione particolare. Non è una ceramica di decorazione ma d’uso. E questo la rende più umana, viva e legata alla vita delle persone.
Quando sono arrivato ad Ariano Irpino ho subito pensato di far visita al meraviglioso museo della ceramica che è una testimonianza di una vita che va al di la delle culture intese come pensiero alto.
Qui c’è la vita delle persone - ha concluso il sottosegretario - che è una espressione di sensibilità, di una ricerca, un sentimento della bellezza, che è fa parte proprio delle persone semplici.”
Dopo la visita al museo civico di palazzo Forte, Sgarbi è stato ospitato a Biogem dal presidente dell’istituto di ricerca Ortensio Zeccchino, prima di proseguire in direzione Lacedonia.
