Ospedale rifornito dalle autobotti dei vigili del fuoco, fontane prese d'assalto. Una lunga giornata di sofferenza nelle abitazioni e attività commerciali, dove la mancanza d'acqua ha provocato anche una serie di difficoltà agli impianti di riscaldamento. Hanno lavorato senza sosta esposti anche ad enormi rischi operai e tecnici dell'alto calore. Operazioni delicatissime soprattutto nella fase finale che ha riguardato la riattivazione degli impianti. Scongiurato il rischio di nuove rotture.
Situazione che sta migliorando gradualmente dalla serata di ieri, quando dopo il riempimento dei serbatoi, fortunatamente senza intoppi, l'acqua è cominciata ad arrivare in quasi tutti i comuni interessati dal disservizio. Ma ci vorrà ancora del tempo per ritornare alla normalità.
Questo il quadro aggiornato alle 23.30
A Melito Irpino, l'acqua manca un pò ovunque come pure a Montecalvo Irpino Irpino. Ad Ariano Irpino, rubinetti ancora a secco in queste zone: Parco Pallottini, Rampa Covotti, Valleluogo, contrada Trimonti (qui addirittura manca da lunedì scorso sera alle ore 21, un problema evidentemente non collegato alla frana di Melito Irpino), Piano Taverna, Piazza Mazzini, San Pietro, Patierno, Sterda, Valdugliano, via Marconi, via Tigli, via Trave, via Sant’Antonio, Accoli, Cesine, Conservatorio, Frolice, Martiri,, Frolice, via Maddalena panoramica e zona ospedale, Tesoro, Stratola, Trave, Orneta Anselice, Corso Vittorio Emanuele, Turco, Stratola, via Barberio, Santa Barbara, Cupamorte, località Malvizza, San Nicola a Trignano, Carpiniello, Casavetere.
La decisione
Molte zone sono ancora a secco ma la situazione è in via di risoluzione ovunque. ll sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza, dopo aver avuto diversi contatti con i tecnici dell'alto calore e ricevuto rassicurazioni in merito ha disposto la riapertura di tutte le scuole di ogni ordine e grado salvo nuove ed eventuali complicazioni.