Oltreneet, no all'illegalità: "Così abbattiamo il lavoro nero"

Esperienza affascinante per i volontari, coinvolti i sindaci del territorio

Iniziativa realizzata nel’ambito delle attività del bando “Gettiamo le Reti 2012-2013

Savignano Irpino.  

Si è tenuto il Convegno Conclusivo del progetto Oltreneet (finanziato dal Csv Irpinia solidale, iniziativa realizzata nel’ambito delle attività del bando “Gettiamo le Reti 2012-2013”), svolto dall’Odv U.N.A. (Uomo - Natura-Animali) di Savignano Irpino, in qualità di Capofila, in partnership con l’OdV L.I.D.A. sezione di Bonito e il Comune di Savignano Irpino che ha coinvolto per otto mesi 13 ragazzi Neet di Savignano: un’esperienza entusiasmante per i volontari delle associazioni che li hanno accompagnati lungo tutto il percorso e per lo scambio relazionale significativo dal punto di vista umano e dell’arricchimento reciproco dei rispettivi saperi. Olimpia Roberto, Presidente di U.N.A, rileva: “Credevamo di dare, abbiamo ricevuto. Il Convegno è stato la conclusione di un’esperienza che voleva condurre i Neet “Oltre” la propria condizione offrendo ai ragazzi fuoriusciti anzitempo dai percorsi di istruzione e formazione tre opportunità: apprendere i rudimenti di un mestiere attraverso l’affiancamento da parte di due artigiani esperti, prima in bottega e poi per la riqualificazione di un bene comune del territorio; curare, per quelli che la scuola l’hanno lasciata dopo aver ricevuto comunque un’istruzione migliore, la comunicazione mediatica del progetto; comprendere che i lavori in nero che sono illegali sia dal punto di vista contributivo sia da quello previdenziale e per la totale mancanza di sicurezza in cui vengono svolti e far comprendere che mettersi insieme in una cooperativa a mutualità prevalente può essere un’occasione per uscire dall’illegalità e dalla mancanza di tutele, con il sostegno di un esperto giuslavorista.” Sono intervenuti oltre a quello di Savignano i Sindaci di Montaguto, Castel Baronia, Zungoli e Greci che hanno particolarmente apprezzato il progetto impegnandosi a dargli continuità come Rete di Comuni.  Particolarmente apprezzate da un uditorio variegato e qualificato le testimonianze portate da Salvatore Pirozzi, esperto nella conoscenza delle risposte a livello nazionale e internazionale nel campo del recupero dei soggetti svantaggiati e Maria Rosaria Savignano, collaboratrice di Pirozzi e di Marco Rossi Doria in “Chance”, Progetto svoltosi nei quartieri a rischio di Napoli per molti anni, che intendeva dare una nuova opportunità ai drop out con le scuole della seconda occasione. L’evento ha dato lustro non solo a Savignano, ma a tutta la zona. “Per i Sindaci conoscere un tentativo “pilota” di dare risposta alla realtà dei Neet  ha rappresentato un’occasione per assumere la decisione di affrontare una piaga che affligge l’Italia, il Sud e paesi in maniera drammatica: il rapporto Ocse di giugno dice che i Neet in Italia sono il 28% siamo i penultimi della classifica internazionale.”

Gianni Vigoroso