Era il lontano novembre 2013 quando le note del “musicantautore” Luca Pugliese risuonarono per la prima volta tra le mura di un carcere, per la precisione nella casa circondariale di Secondigliano, uno degli istituti detentivi più grandi d’Italia.
Sull’onda di quell’esibizione adrenalinica, che risuonò nella platea come un caldo e inatteso messaggio di solidarietà e speranza, nasceva il tour “Un’ora d’aria colorata”, iniziativa solidale a favore dei diritti dei detenuti tuttora in fieri, che chiama in gioco il ruolo sociale dell’arte e dell’essere artisti.
Dopo una brillante tournée estiva al fianco di Dario Salvatori in “E ti vengo a ricercare”, spettacolo di musica e parole dedicato a Franco Battiato, il prossimo 9 dicembre Pugliese tornerà a suonare per i detenuti, portando per la quarta volta la sua musica nella casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi.
Sono oltre una ventina i concerti finora tenuti dall’artista irpino in diverse carceri italiane
Rebibbia, Regina Coeli, Opera, San Vittore, Secondigliano, Poggioreale, Sant’Angelo dei Lombardi (Av), Benevento, Ariano Irpino, Foggia.
Talento onnivoro e raffinato
Pugliese si esibirà, come ormai di consueto proprio a partire dalla tournée carceraria, in veste one man band (cassa al piede destro, charleston al piede sinistro, chitarra, voce), portando in scena il background più profondo di un’esperienza musicale da sempre aperta alla contaminazione e costantemente alla ricerca di nuove suggestioni. In scaletta, oltre alle sue canzoni, ci saranno tarantelle, classici della partenopea, perle del patrimonio cantautorale italiano e del repertorio musicale latino.