Tanta passione, buona volontà e il supporto finanziario, e non, di qualche buon amico. Nasce così “Skené” - una compagnia teatrale amatoriale sammartinese – una creatura della Pro Loco di San Martino Valle Caudina. L’anno scorso, dopo molteplici tentativi, è partito il laboratorio teatrale con la commedia “Premiata Pasticceria Bellavista” di Vincenzo Salemme.
Un banco di prova non facile per chi fino a quel momento si era cimentato solo in qualche recita scolastica. Un’iniziativa coraggiosa visto anche il periodo: l’estate, quando in tanti pensano alle vacanze e non hanno per niente voglia di trascorrere intere giornate tra quattro mura per provare e riprovare.
Dopo tante difficoltà – soprattutto per trovare gli attori - e una sostanziale modifica al copione originale, lo spettacolo ha comunque il suo successo. Forti di questo ed orgogliosi del risultato, i ragazzi decidono riprovarci e così si inizia a pensare alla seconda commedia. La compagnia prende forma. Adesso il gruppo c’è e ne fanno parte 13 persone giunte da Bucciano, Montesarchio, Paolisi.
Si sceglie “Mettimmece d'accordo e ce vattimme” di Gaetano di Maio che il 14 agosto scorso riscuote un grandissimo successo di pubblico all'interno della villa comunale di San Martino, uno spettacolo di cui si è parlato per giorni nel piccolo centro irpino e che ha entusiasmato grandi e piccoli.
“L'intenzione – racconta uno dei responsabili della Pro Loco, Mauro Caldarelli - è quella di portare in scena almeno una commedia all'anno, ma non si escludono sorprese e repliche. Vogliamo anche spostarci in altri paesi chiedendo la collaborazione innanzitutto delle Pro Loco presenti sul territorio ma anche delle altre associazioni esistenti.
Tutte le attività realizzate dalla Pro Loco dal 2011 ad oggi sono state realizzate senza alcun aiuto pubblico – sottolinea Caldarelli - In questi anni abbiamo ricevuto dal Comune solo 500 euro lo scorso Natale.
Il fattore economico è determinante e può compromettere il lavoro di mesi. Fino ad ora siamo stati bravi ad inventare nuovi metodi di autofinanziamento per sostenere tutte le spese - palco, service, posti a sedere, pubblicità - e fortunati nel trovare qualche amico che ci viene incontro con un prezzo vantaggioso o qualche sponsor. Per l’ultima manifestazione abbiamo, per esempio, istituito una lotteria che permetteva, con un piccolo contributo, di partecipare all’estrazione di un soggiorno per due notti per due persone in un posto a scelta.
Come compagnia teatrale e come associazione – conclude Mauro Caldarelli - abbiamo sempre bisogno di persone nuove, persone volenterose, persone che vogliono realizzare cose concrete in modo da poter far vivere a tutte le persone che ci seguono e ci supportano una serata diversa”.
Giovanna Di Notte