Nell’ambito dell’edizione 2015 di ‘Cervinarte Festival’, a cura della Pro Loco di Cervinara ‘A. Renna’, Cervinaria. La forma del racconto è la sezione dedicata all’arte contemporanea. La mostra darà forma alle storie di Cervinara, diffondendo esperienze e racconti sedimentati nelle cose e tra le persone, per esprimere la memoria del luogo.
La collettiva – con Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Flaviano Esposito e Valentina Argia Socievole, a cura di Luciana Berti e Mario Francesco Simeone – aprirà il 22 agosto 2015, dalle ore 19.00, e sarà visitabile fino al 5 settembre 2015, negli ambienti dello storico Palazzo Marchesale di Cervinara.
Le opere, realizzate per le ex cantine e scuderie del Palazzo Marchesale, sono inserite in un percorso espositivo la cui struttura narrativa è delineata da specificità percettive, esperienziali e storiche ricavate tra le strade, le piazze e le case di Cervinara.
La desinenza ‘-aria’ definisce sia il racconto di una storia che l’archiviazione di una conoscenza, per permetterne la diffusione e decodificazione. Nel corso di una residenza laboratoriale, gli artisti hanno riunito le testimonianze degli abitanti di Cervinara, le loro voci, i tratti dei volti, gli oggetti legati ai ricordi, elaborando opere attivate da tutti gli elementi, sia concreti che immateriali, offerti dalle persone.
Sperimentazione e ricerca caratterizzano il nucleo della mostra, scandita da linguaggi eterogenei – dal disegno all’istallazione ambientale, passando per la fotografia e il video – che delineano la forma del racconto, attraverso un graduale percorso di scoperta, tra interpretazione e documentazione.
gdn