"Valli del ben vivere" torna a Grottaminarda per la visita guidata ai monumenti

Previsto un percorso di “soft trekking urbano” per conoscere i segreti dell'antica “Cripta”

valli del ben vivere torna a grottaminarda per la visita guidata ai monumenti
Grottaminarda.  

Una domenica all'insegna della scoperta del patrimonio storico e culturale di Grottaminarda e del buon cibo. È quanto propone la 19esima tappa del cartellone “Percorsi nelle Valli del Ben Vivere” prevista per domenica 18 settembre a partire dalle 10,30, con pausa degustazione e prosieguo nel pomeriggio.

Il visitatore sarà guidato attraverso un percorso di “soft trekking urbano” per conoscere i segreti dell'antica “Cripta” (Grotta). Grottaminarda, infatti, fu fondata su cavità naturali, grotte che caratterizzavano tutte le case del centro storico. La visita a cura della Proloco “Grottaminarda APS”, si soffermerà in particolare sul Castello d'Aquino, appartenuto per diversi secoli alle famiglie feudatarie che si sono avvicendate nel possesso della baronia di Grottaminarda. L'impianto della fortezza risale con molta probabilità all'epoca altomedioevale e dovette essere ampliato intorno alla prima metà del XII secolo, quando venne installata anche la cinta muraria difensiva dell'abitato medievale, documentata già a partire dal 1137. Dal Castello e dai suoi Giardini pensili è possibile ammirare un paesaggio mozzafiato sulle colline ed i paesini della Valle Ufita. Ma il Castello rappresenta anche un fulcro culturale, oltre che per la sua storia, per la presenza di un Antiquarium, della Biblioteca Comunale "Osvaldo Sanini", del Caffè Letterario.

Non molto distante dal maniero vi è la Torre di Guardia, anche questa del XII secolo, faceva, infatti, parte della cinta muraria del Castello; in questa suggestiva location si svolgerà la degustazione di piccoli assaggi di pietanze a base di verdure locali di stagione a cura dell'esperta di cucina Mafalda Meninno.

Nella stessa area vi sono gli affascinati ruderi del vecchio abitato di origini medievali "La Fratta", la monumentale Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore con il suo campanile vanvitelliano, all'interno della quale si conservano, tra le altre cose, dipinti cinquecenteschi e settecenteschi e la Chiesa di San Michele Arcangelo, tra le più antiche del circondario, in quanto citata già in un documento del 1178 conservato nell'Archivio dell'Abbazia di Montevergine.

Altra testimonianza importante del passato la “Stazione di posta” o “Dogana Aragonese” edificata come punto di riscossione dei diritti feudali di transumanza nel 1467 dal nobile Ladislao d'Aquino lungo quella che diventerà poi la frequentatissima “Nazionale delle Puglie”. Sullo stesso tragitto e quindi sul Corso Vittorio Veneto prevista anche la visita alla Chiesa del Rosario ed alle Cappelle a cominciare dalla cosiddetta “Cappelluzza”, dedicata a Sant'Antonio e Santa Rita “piccirilli”, alla Cappella dell'Immacolata e a quella del Crocifisso.

Altro monumento interessante, scendendo al di sotto di piazza XVI Marzo, è la struttura che recupera le tre arcate del Chiostro del Convento dei Carmelitani dell'ex Chiesa del Carmine risalente al XVI secolo; anche in questo caso una pagina ricca di storia e di storie da raccontare.

La partecipazione all'escursione è gratuita, è utile però la prenotazione telefonando, o con messaggio WhatsApp, al numero tel. 3474459971.

“Percorsi nelle Valli del Ben Vivere” è un cartellone di 20 eventi che vede coinvolti 6 comuni tra le Valli dell'U