La Valle Caudina riparte dalla cultura

Pedoto: "I politici si sono dimenticati di noi. La cultura al centro dei progetti dell'Unione"

San Martino Valle Caudina.  

“Dobbiamo pensare ad un progetto che metta la cultura al centro della politica dell'Unione dei Comuni caudini”. Ad affermarlo è stato il presidente dell'Associazione culturale e sportiva “La Piazzetta” Luigi Pedoto che ha inoltre evidenziato l'importanza dei beni culturali e delle tradizioni del territorio caudino che vanno senz'altro valorizzate.

"Non vogliamo - ha aggiunto il presidente dell'Associazione - solo parlare di San Martino ma di tutta la Valle, dove vivono circa 60 mila persone. I politici si sono dimenticati di noi. Per questo chiedo che si crei quell'unità tra i Comuni che costituiscono l'Unione mettano in rete tutti i loro beni affinchè ci sia uno sviluppo economico grazie all'afflusso dei turisti nelle nostre zone”.

Pellegrino Casale, consigliere delegato dal sindaco di Cervinara, Filuccio Tangredi, ha dato la sua disponibilità affinchè il progetto della rievocazione della leggenda della Castellana allarghi il suo orizzonte, mettendolo in rete con gli altri comuni. “Penso - ha sottolineato Casale - che dobbiamo pensare alla cultura, allo sviluppo economico come tra elementi più importanti dell'Unione. E' arrivato il momento di riscrivere la storia della Valle caudina”.

Presente all'incontro anche Antonio Russo, Primo cittadino di Rotondi che ha sottolineato che come Città caudina sarà possibile attingere ai fondi europei per realizzare tanti progetti.

“Come Comune di San Martino - ha affermato Erminio Petecca, consigliere delegato agli eventi culturali - stiamo puntando moltissimo sul recupero dei nostri beni culturali. Abbiamo fatto in proposito molti investimenti. Basti pensare al recupero della Chiesa madre, grazie a sponsor privati. La Città caudina deve pensare anche alle grandi infrastrutture in collaborazione con l'Anas o le Ferrovie”.

Il consigliere d'amministrazione del Gal Partenio, Palerio Abate, ha evidenziato l'impegno di questa istituzione nel finanziare numerose attività in Valle caudina. “Grazie a sinergie - ha proseguito - è possibile fare un buon lavoro. Le associazioni non sono degli amministratori ma dei cittadini”.

“Siamo disponibili - ha dichiarato il vice sindaco di Roccabascerana, Domenico Cantone - a fare insieme progetti in ogni comune, perchè in ognuno ci sono storie e leggende che vanno fatte conoscere. Dobbiamo credere fermamente nell'Unione dei Comuni”.

Giovanna Di Notte