L’Irpinia è terra di forti tradizioni religiose che legano fede e devozioni in rituali dal sapore antico e che persistono all’incedere frenetico della società attuale.
Domani 8 agosto a Torre le Nocelle si celebra la sepoltura di San Ciriaco, patrono del piccolo borgo. Qui confluiscono da più zone i magnifici e suggestivi carri di paglia, creati dalla sapienza artigianale di alcune famiglie. Come nel caso dei coniugi Di Chiara Giuseppe e la moglie Concetta di Taurasi, che da 13 anni con impegno e passione allestiscono un carro artigianale che ha qualcosa di magico. Il carro è frutto della collaborazione di alcuni amici del posto e segue precisi ritmi dettati dalla natura, essendo costituito essenzialmente da spighe di grano: « è un duro lavoro, sono giorni e giorni di lavoro per allestire questo carro artigianale, ma la nostra devozione per San Ciriaco ci spinge ad andare avanti » ci spiega Concetta.
Insieme al marito si preparano a raccogliere il grano quando è pronto, e cioè da metà giugno «è così che comincia l’allestimento del carro che è alto 15 metri». Riduttivo definirlo un lavoro di fede e artigianato. Il carro della coppia Di Chiara è una vera opera d’arte: intrecci sapienti e rifiniture particolari che incontrano la modernità della tecnologia«all’interno è stato inserito anche un congegno elettrico, in modo da farlo abbassare e rialzare tra i vicoli dei borghi mentre percorriamo il percorso che da Taurasi ci porta a Torre le Nocelle». Già, perché ogni anno a partire dalle 4 del mattino la famiglia Di Chiara, insieme ad altri fedeli si recano a piedi fino alla Chiesa di San Ciriaco a Torre le Nocelle, dove alle 11 si celebra la Santa Messa in onore del Santo: 15 chilometri di pellegrinaggio che rende unica questa tradizione secolare.
Nel tragitto da anni si fermano a Calore, per una sosta ritemprante di 15 minuti davanti al piazzale dove si trova l’azienda “PelleModa” di Renato Buongiorno - storico allenatore di calcio e poi presidente del Solofra Calcio e oggi presidente del circolo Lupi Biancoverdi a Calore di Mirabella Eclano - «arrivano ogni anno alle 7.30 e prepariamo una colazione, in modo che possano riposarsi e riprendere il cammino. Per noi è un onore accoglierli qui» ci spiega.
Ed è così che il carro di paglia di Giuseppe e Concetta Di Chiara di Taurasi, diventa un piccolo grande orgoglio condiviso delle tradizioni irpine.