Alla fine saranno in tre a contendersi la poltrona di primo cittadino di Pietradefusi. Tranne sorprese dell’ultimo istante le liste in campo, tutte civiche, saranno quelle di “Uniti per Pietradefusi” con candidata a sindaco Fiorella De Vizia, “Nuovi Orizzonti per Pietradefusi” di Giovanni Romaniello e “RiprendiAmo Pietradefusi” capeggiata da Nino Musto.
Tanti volti nuovi in tutte le formazioni in campo in grado di fornire alla cittadinanza vere prospettive di cambiamento con Fiorella De Vizia e Giovanni Romaniello alla loro prima esperienza politica. Non si può dire la stessa cosa, invece, per il candidato sindaco Nino Musto già noto alle cronache politiche di Pietradefusi per essere stato il consigliere comunale che organizzò la sfiducia all’allora sindaco Colantuoni ma, anche, come il Sindaco sfiduciato che non riuscì a completare il mandato successivo.
Sono stati mesi di intenso lavoro - dichiara un soddisfatto Giovanni Romaniello - durante i quali abbiamo speso tutte le nostre energie per dialogare con tutte le anime politiche, civili e religiose presenti sul territorio della nostra Pietradefusi. Non è un momento facile, inutile prendersi in giro e le attuali incertezze sanitarie, ambientali ed economiche, senza trascurare la desertificazione dei nostri territori ed il lavoro che non c’è, impongono innanzitutto un cambiamento da condividere per garantire la tenuta sociale della nostra piccola Comunità.
Ne è venuto fuori - continua l’imprenditore - un mix di giovani e meno giovani, pronti ad amministrare Pietradefusi, fino all’ultimo giorno di mandato, con grande spirito di servizio e in modo intelligente. Non abbiamo costruito contro qualcuno ma per il bene di tutta la comunità. Un solo giovane con una breve esperienza amministrativa e poi tutti volti nuovi, pronti e disponibile a misurarsi con i problemi e ad improntare ogni fase dell’azione amministrativa e politica al dialogo e alla trasparenza, in assenza dei quali ogni problema diventa ingestibile. Il resto, tutto il resto è fuffa. Non ci riguarda.
È un momento difficile per tutto l’entroterra di questa regione – conclude Romaniello - , la situazione attuale che è sotto gli occhi di tutti è sicuramente delicata e non soltanto per il Comune di Pietradefusi ma, pur nella prudenza, riteniamo di essere pronti e preparati ad effettuare ogni scelta possibile per ridurre in qualche misura l’impatto negativo delle crisi, attraverso un programma semplice che rilanci l’attività economica, sociale e culturale; attraverso la concreta presenza “tra la gente”; nell’interesse generale ed esclusivo della Comunità pietradefusana.