Anche i cittadini di Mirabella Eclano fanno sentire la voce alta con l’Alto Calore Servizi. L’esasperazione della comunità eclanese si traduce in una petizione popolare. Così domenica nove agosto i cittadini si daranno appuntamento in piazzetta Padre Pio per raccogliere le firme. “Viale Italia, via Calcazanco, contrada Fontanelle e le zone limitrofe di Pianopantano restano a secco d’acqua nel periodo estivo, alcune abitazioni e attività senza servizio idrico già dal primo pomeriggio mentre altre dalla serata al mattino successivo. Su iniziativa di Daniele De Simone e di altri cittadini, si organizzerà una raccolta firme da allegare ad petizione all’ente idrico guidato da Lello De Stefano. Le richieste sono chiare: ridurre il flusso, ma evitare la chiusura totale dell’erogazione idrica; dar comunicazione delle riduzioni e rispetto degli orari indicati nelle note ufficiali dell’Alto Calore; programmare futuri lavori alla rete idrica. Con la raccolta delle firme, i cittadini di Mirabella richiederanno spiegazioni dalla dirigenza dell’ente. L’acqua è un bene prezioso – conclude l’organizzatore della petizione – ma allo stesso tempo indispensabile per vivere. Bambini, anziani e lavoratori non ne possono fare a meno”. L’iniziativa avrà inizio alle ore 8:30 di domenica, anche se la richiesta scritta inoltrata al palazzo comunale per l’occupazione di 5 mq di suolo pubblico non abbia ottenuto le dovute risposte. Il gruppo di minoranza Mirabella Bene Comune ha dichiarato la sua piena disponibilità a supportare la presa di posizione contro l’Alto Calore.
Gianni Vigoroso