Choc e dolore in Irpinia per l'improvvisa scomparsa di un carabiniere di 36 anni. Il comando provinciale dell'Arma di Avellino piange il maresciallo ordinario, Stefano Di Donato, originario del capoluogo irpino, in servizio alla stazione carabinieri di Chiusano San Domenico. È deceduto nella notte tra sabato e domenica, stroncato da un malore, che non gli ha lasciato scampo, nel suo alloggio di servizio. Un dramma senza fine. Addolorati i carabinieri di tutta la provincia piangono un collega esemplare, che nonostante la sua giovane età, era diventanto già vicecomandante della stazione del piccolo comune altirpino, guidato dal sindaco Carmine De Angelis. I funerali del vicecomandante Stefano Di Donato si terranno domani nella chiesa di San Ciro Martire ad Avellino. La salma del militare è stata sistemata nella camera ardente, allestita presso le onorante funebri Giordano-Benevento di via Nazionale a Torrette di Mercogliano. Alte cariche civile e militari hanno raggiunto la camera mortuaria, per dare l’ultimo saluto al giovane carabiniere tragicamente scomparso, per confortare ed essere vicini ai suoi familiari, alla sua compagna Valentina e ai parenti tutti. Affranto e addolorato il sindaco di Chiusano San Domenico, Carmine De Angelis racconta: “Siamo distrutti. La nostra comunità piange un esemplare servitore dello Stato. Si sarebbe sposato tra pochi mesi. Dolore che si aggiunge a dolore. Ho assistito ai soccorsi arrivati tempestivi in via Arco. Nel cuore della notte sono stato svegliato dal rumore delle ambulanze, arrivate per provare a salvare il Maresciallo Di Donato. Abito a pochi metri dalla Caserma. Tutto inutile, per il nostro vicecomandante non c’è stato nulla da fare”. In via Arco sono state due le ambulanze arrivate con i sanitari del 118 a bordo arrivate per provare a salvarlo. Gli stessi colleghi dell’arma, e la sua adorata compagna Valentina, hanno provato a prestargli soccorso. Purtroppo un malore fulminante, pare un arresto cardiocircolatorio improvviso, non gli ha lasciato scampo. “Era un giovane uomo sano - spiega il sindaco De Angelis -. Non aveva problemi di salute. Si è trattato un malore improvviso e fulminante. Siamo davvero distrutti. In paese abbiamo provveduto a sistemare manifesti a memoria di un uomo amato e stimato in paese”. A Chiusano San Domenico il Maresciallo Di Donato era arrivato a febbraio del 2021. Prima aveva prestato servizio a Cancello di Caserta, prima ancora presso il Reggimento di Roma. Carabiniere di razza, si era arruolato giovanissimo nel 2006. Lascia il padre Antimo, ex docente del Convitto Nazionale di Avellino ”Pietro Colletta”, la madre Angela, il fratello Carlo, la compagna Valentina amici e parenti tutti. La notizia si è rapidamente diffusa nel capoluogo irpino, dove il maresciallo Di Donato era nato e cresciuto. Sul social centinaia di messaggi scorrono sul social, per ricordare un onorato Carabiniere, un uomo perbene amato e stimato da tutti.
L'ultimo saluto al Maresciallo Di Donato, arma in lutto. Dolore sui social
Il sindaco di Chiusano San Domenico: si sarebbe dovuto sposare tra qualche mese. Siamo distrutti
Carabinieri in lutto. Lo strazio dei familiari. Domani i funerali nella chiesa di San Ciro ad Avellino alle ore 15. Comunità sotto choc
Avellino.