L'emozionante catena di solidarietà in favore delle mamme e bambini dell'Ucraina

Il grande cuore di Ariano, la forza del volontariato e le lacrime di Guglielmo Ventre

l emozionante catena di solidarieta in favore delle mamme e bambini dell ucraina

La solidarietà delle aree interne

Ariano Irpino.  

E' una gara di solidarietà inarrestabile che sta coinvolgendo famiglie, imprenditori, operatori commerciali, una catena di raccolta di indumenti, materiale di ogni genere per i bambini, generi di prima necessità e per l'igiene. Volontari senza un attimo di tregua nel quartier generale della solidarietà della pubblica assistenza Vita di Ariano Irpino.

Trattiene a fatica le lacrime il presidente Guglielmo Ventre, seduto su un divano all'ingresso della sede di via Villa Caracciolo: "E' la grande risposta della gente, di Ariano, dei comuni limitrofi e di quanti anche attraverso piccoli gesti, stanno facendo sentire il proprio calore, in vari modi ai nostri ospiti."

Squilla ripetutamente il telefono, ci sono famiglie pronte ad ospitare bambini, altre desiderose di avere informazioni su come adoperarsi.

Da contrada Tesoro, Daniele Caraglia, annuncia di aver avviato insieme alle mamme della zona una raccolta fondi da devolvere all'associazione vita per le attività quotidiane che sta svolgendo relative all'ospitalità di queste famiglie.

Una quindicina le persone arrivate finora. Ieri sera presso la cittadella ReStart ex convento suore francescane il germoglio di iesse e la cooperativa dream lab con la collaborazione della Caritas diocesana ne ha accolte altre dieci. Un numero destinato a crescere.

Attivissi in questa grande azione di solidarietaà Aios, Croce Rossa, Panacea, guardia ambientale e corpo forestale volontario ed altre associazioni.

E' di ieri il tavolo di concertazione convocato dal sindaco Enrico Franza insieme all'azienda consortile gestione politiche sociali ambito A1 e Caritas che ha annunciato l'attivazione dell'unità di crisi. Mai come in questo momento occorre fare rete per non disperdere le forze, attraverso un'unica regia già collaudata durante le fasi più critiche della pandemia.