"Curiamo il nostro ambiente", parte il progetto con i percettori del RdC

Ai nove partecipanti attuali, se ne aggiungerà presto un altro

curiamo il nostro ambiente parte il progetto con i percettori del rdc
Monteforte Irpino.  

Via Santa Maria, corso Vittorio Emanuele, località Sant’Anna, il centro storico e la Fontana dei Marano: sono solo alcune delle zone ripulite dai percettori del reddito di cittadinanza, residenti nel comune di Monteforte Irpino. Il primo segno tangibile e visibile a tutti i montefortesi del progetto "Curiamo il nostro ambiente" promosso e sviluppato dall’Amministrazione comunale del sindaco Costantino Giordano. “Voglio ringraziare pubblicamente i nove cittadini montefortesi che si sono rimboccati le maniche e che hanno deciso di mettersi al servizio della collettività – spiega il sindaco – la disponibilità e soprattutto l’entusiasmo con cui hanno partecipato al progetto che abbiamo promosso non erano affatto scontate. In questo senso, un plauso va agli uffici comunali e all’assessore alle Politiche sociali Giulia Valentino, perché hanno svolto un lavoro egregio nell’individuazione e nella preparazione dei partecipanti. Mi auguro che si possa allargare ulteriormente il numero dei partecipanti, così da contribuire a migliorare la pulizia delle nostre strade e, conseguentemente, la vivibilità dei montefortesi. Abbiamo creduto molto in questi progetti sociali, investendo tempo e sacrifici ma sono certo che ne è valsa la pena”. 

Il Comune ha fornito gratuitamente a tutti i partecipanti le attrezzature per lavorare in sicurezza, tra cui scarpe, guanti, tute e DPI, ma non solo: “Ogni partecipante è stato sottoposto a una visita medica specifica a tutela della sua salute – spiega l’assessore Giulia Valentino – non era obbligatoria, ma abbiamo deciso di farla ugualmente e di abbinarla alla sottoscrizione di una polizza assicurativa contro gli infortuni sul lavoro. La tutela della persona e della sua sicurezza devono venire prima di ogni cosa”. 

Ai nove partecipanti attuali, se ne aggiungerà presto un altro, mentre la platea dei progetti approvati dall’Amministrazione comunale potrà essere ampliata fino a un massimo di sessanta partecipanti: “Dopo una prima fase di verifica, abbiamo constatato con soddisfazione la grande voglia e disponibilità di ognuno di loro – continua l’assessore Valentino – presupposti fondamentali per ampliare il servizio anche ad altre attività, sotto la guida dei nostri tecnici comunali”. Il servizio durerà diciotto mesi a partire da febbraio e impegnerà i partecipanti due volte a settimana, per quattro ore al giorno nelle principali arterie cittadine e nelle zone più critiche, mentre le prossime aree da ripulire saranno la piazza, il Tuoro e le arterie a scendere verso Palazzo di città.