Ariano, centro e periferie, ecco la città del futuro: presentati i progetti

Rigenerazione urbana in centro, strade, piazze e riqualificazione dell'edilizia residenziale

ariano centro e periferie ecco la citta del futuro presentati i progetti

Ariano: centro e periferia si viaggia in un'unica direzione...

Ariano Irpino.  

Presentati i progetti già approvati e finanziati che mirano a cambiare il volto della città, dal centro alla periferia ad Ariano Irpino. Il primo sulla rigenerazione urbana del centro storico, con un finanziamento pari a 5 milioni di euro, e il secondo, riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica 63 alloggi in via Viggiano di Rione Cardito nel piano di zona, per un ulteriore importo totale sempre di 5 milioni di euro.

Ad illustrare questo importante traguardo il sindaco Enrico Franza, l'assessore Pasqualino Molinario, il dirigente dell'area tecnica Giancarlo Corsano insieme al suo validissimo staff.

Andiamo con ordine. Riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica, 63 alloggi, meglio noti come le case gialle. Il progetto vincitore di finanziamento:

Con il decreto dirigenziale numero 106 del 16/11/2021 è stato approvato l’avviso denominato programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” - ambito Pnrr, con il quale, si stanziavano contributi diretti ad interventi sull’edilizia residenziale pubblica (Erp) di proprietà dell’ente, ponendo come priorità gli interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle strutture con una particolare attenzione alle aree verdi e al miglioramento della “qualità dell’abitare” attraverso la creazione di un ambiente moderno, efficiente e sostenibile.

Il Progetto di fattibilità tecnico economica candidato e vincitore del finanziamento di circa 5 milioni di euro risponde ai 3 principali obiettivi del bando: adeguamento sismico delle strutture, efficientamento energetico, valorizzazione delle aree verdi circostanti.

Il punto di partenza nell’elaborazione del progetto è, senza dubbio, lo stato di abbandono registrato sugli edifici e sull’area interessata. Esso si riscontra, infatti, nella totale mancanza di aree verdi, di piazze o spazi comuni e nell'incompiutezza delle infrastrutture e del paesaggio circostante, modificato, tra l’altro, da fenomeni di abusivismo ed atti vandalici diffusi.

L’intervento promosso, favorisce il recupero dei luoghi collettivi attraverso la ridefinizione degli spazi fisici e sociali consentendo la riappropriazione del senso di appartenenza al tessuto sociale, non solo del quartiere, ma dell'intera cittadinanza.

Il progetto si pone come una riqualificazione dell’“esistente” con un approccio di natura strutturale, architettonica e ambientale.

Interventi sugli edifici:

Interventi di messa in sicurezza sismica con interventi sulla struttura degli edifici e interventi di efficientamento energetico sia sulle componenti edilizie che sugli impianti, quali: isolamento dell’involucro con sistema a “cappotto”, rifacimento delle coperture e in generale di tutte le superfici opache, sostituzione degli infissi e di tutte le superfici trasparenti, sostituzione degli impianti, delle caldaie e degli elementi radianti con caldaie a basso consumo e valvole termostatiche, installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura dei fabbricati per le esigenze energetiche degli alloggi e delle aree condominiali compresi gli ascensori e le colonnine di ricarica di veicoli elettrici, sistemi per la raccolta delle acque piovane per l’irrigazione delle aree verdi, sistemi di illuminazione a basso consumo energetico ed alta efficienza dotati di sensori di presenza, sistemi di riduzione di flusso per gli scarichi sanitari per contenimento dei consumi idrici.

L’obiettivo è aumentare le classi energetiche delle strutture fino a classificarle come «edifici a energia quasi zero» ai sensi della direttiva dell’Ue. 2010/31/Ue, oltre a donare un rinnovo dell’immagine complessivo del manufatto edilizio in termini di migliorata qualità architettonica.

Interventi sulle aree comuni esterne agli edifici: Rifacimento delle aree verdi e della pavimentazione con materiali drenanti; creazione di aree giochi per bambini e per gli anziani; installazione di attrezzature per il tempo libero; creazione di orti urbani da affidare ai residenti, gestiti da cittadini singoli o da associazioni di quartiere per uno o più scopi predefiniti,  incremento dei parcheggi con zone d’ombra, postazioni per il parcheggio e la ricarica di biciclette elettriche, abbattimento di barriere architettoniche con l’installazione di n. 7 impianti di ascensori elettrici a servizio degli altrettanti vani scala degli edifici e la realizzazione di percorsi pedonali accessibili anche ai diversamente abili con rampe con pendenza inferiore all’8%. Tutto ciò, contribuirà al miglioramento del benessere ambientale (comfort e salute) ed alla promozione di condizioni abitative in maggiore tranquillità e sicurezza.

Rigenerazione urbana nel centro storico

Il decreto del ministero dell’interno del 02/04/2021, pubblicato sul Guri n. 84 aprile 2021, ha predisposto l’assegnazione di contributi, ai comuni superiori a 15.000 abitanti, di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. L’amministrazione comunale, sensibile alle problematiche della viabilità urbana e in modo particolare quella del centro storico, ha aderito alla richiesta di contributo, da parte del Ministero, predisponendo, con la propria struttura tecnica interna all’Ente, la progettazione definitiva dell’opera denominata

“Riqualificazione, Rifunzionalizzazione e valorizzazione del centro storico, con interventi di rigenerazione fisica e sociale del sistema delle piazze”

Il progetto definitivo è stato approvato con delibera di giunta comunale n. 128 del 04/06/2021. L’opera è stata inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2021/2023 dei lavori pubblici approvato con delibera di giunta n. 46 del 26/02/2021. Con decreto del ministero dell’Interno del 30/12/2021 pubblicato sul Guri del 07/01/2022, il comune di Ariano Irpino è stato assegnatario del contributo ed ammesso a finanziamento per un importo complessivo di € 4.999.986,15 che sarà così ripartito: Anno 2021 a seguito dell’accettazione del finanziamento € 70.445,07, nno 2022 sarà erogata la somma di 594.898,15, anno 2023 € 1.535.968,77, nno 2024 € 1.186.114,51, nno 2025 € 860.207,58, anno 2026 saldo € 752.352,07

Il progetto definitivo che si propone ha come ambito territoriale di riferimento la zona del centro antico della città di Ariano Irpino e riguarda la riqualificazione delle seguenti piazze e strade: pazza Duomo, piazza plebiscito, largo Bevere piazzale San Francesco, piazza Enea Franza, piazzale Giulio Lusi.

Strade: Via Roma, via D’Afflitto - via Tribunali, via Mancini, via Marconi, via Calvario, piazza Garibaldi, via Castello.

Gli interventi di riqualificazione proposti non si limiteranno alla sola riconfigurazione e riorganizzazione delle piazze e delle strade (nuova pavimentazione delle sedi carrabili, aree di sosta e marciapiedi), ma includono, anche, toponomastica civica, nuova segnaletica (stradale ed informativa) ed elementi di arredo urbano. La linea di intervento proposta, seguirà il principio di “univocità” nella scelta dei materiali e delle forniture con l’obiettivo di riconoscere al centro storico, nella sua interezza, identità, stile e linearità nonché una rinnovata immagine rispettosa delle sue origini e tradizioni storiche e culturali.

Le motivazioni poste a base della proposta progettuale sono incardinate negli indirizzi programmatici dell'amministrazione comunale sensibile alle problematiche del centro, in tema di mobilità, trasporti, socialità, sviluppo economico, turismo e urbanistica, cercando di appianare le scelte progettuali effettuate in passato, spesso incompiute o non coerenti. A tutto ciò si aggiunge la marcata esigenza di porre rimedio alle condizioni di dissesto in cui versano le strade del centro storico, in alcuni casi causati dall’utilizzo di materiale non idoneo, considerando il grado di transitabilità del tratto, il quale richiede costanti interventi manutentivi spesso non risolutivi. Ragion per cui, si è scelto, come criterio generale, la durabilità dei materiali da impiegare e la facilità negli interventi di manutenzione.

I dettagli delle due opere in programma saranno descritti e presentati a conclusione della progettazione esecutiva in corso di elaborazione.