Candelora blindata: si sale solo con funicolare e bus. Torna Luxuria in Irpinia

L'Abate: preghiamo tutti per la fine della pandemia e vaccinatevi

candelora blindata si sale solo con funicolare e bus torna luxuria in irpinia

Il sindaco di Mercogliano D'Alessio: siamo pronti. C'è il piano. Meno tammorre e più preghiere. L'Abate Guariglia: sia festa autentica di fede

Mercogliano.  

Un piano straordinario per evitare assembramenti a Montevergine per la Candelora 2022. Stamane il vertice in Prefettura, da remoto, con sindaci e forze dell’ordine per predisporre i controlli e blocchi alla circolazione, in occasione della tradizionale Juta dei Femminielli da Mamma Schiavona. Scatterà già da domani sera alle ore 18 la chiusura delle strada provinciale, che conduce sulla vetta del Santuario Mariano. “Una scelta adottata in virtù delle scalate che, come da tradizione, avvengono già di notte – spiega il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio -. Il covid impone scelte di rigore, per tutti. Sarà una Candelora all’insegna delle fede e ci auguriamo che anche i fedeli rispettino le regole evitando assembramenti sul sagrato”. 

Ci saranno corse costanti con la funicolare: dalle 8.30 alle 15 anche ogni quarto d’ora. Ma disco rosso per la scalata in auto dei fedeli. “Saranno autorizzati solo alcuni veicoli e i pullman autorizzati – spiega D’Alessio -. Funzionerà solo il bar mentre il ristorante sarà chiuso nel Santuario”. Insomma, accesso contingentati al Monte Partenio e Santuario blindato, con un piano di controllo serrato con massimo dispiego delle forze dell’ordine. “Sarà anche quest’anno Candelora – annuncia l’Abate don Riccardo Guariglia -. Per la pandemia non si potrà vivere la consueta grande festa di balli e adunate sul sagrato, ma il Santuario è aperto e aspettiamo i fedeli per le consuete funzioni religiose. Quest’anno preghiamo per ancora una volta per la fine della pandemia. Sarà una Candelora più intimistica e da vivere nel rispetto delle regole. Colgo l’occasione per ricordare a tutti l’importanza del vaccino, come dice sempre il nostro amato Papa Francesco”. Attesissima anche quest’anno la madrina della Candelora: Vladimir Luxuria. Una presenza fissa per la tradizione, una protagonista della lotta per i diritti della comunità Lgbtq. Luxuria torna puntuale, come ogni anno, per pregare in chiesa in occasione della messa solenne del 2 febbraio di mezzogiorno, accompagnata da Claudio Morassi. “Pregherò per la fine della pandemia, siamo sulla strada giusta. Ma pregherò anche per la fine della povertà. Questa pandemia ha aumentato la ricchezza di pochi e la povertà di troppi. In questi due anni di lotta al covid c’è stato un aumento delle persone bisognose, di chi ha perso la casa, di chi si è trovato costretto a dormire in strada. Ma quest’anno il mio ritorno in Irpinia ha un valore in più. Voglio conoscere la storia di San Giuseppe Moscati, voglio visitare la sua casa natia a Santa Lucia Serino. Don Luca Monti mi spiegherà questa storia meravigliosa di cura, medicina, assistenza, fede e solidarietà”. La già parlamentare, amatissima madrina della festa dei femminielli il giorno due febbraio dopo la visita da Mamma Schiavone, si recherà nel comune di Santa Lucia di Serino per visitare i luoghi di nascita e infanzia del medico Santo.