Vivere sostenibile. E’ la parola d’ordine che anima l’ente regionale Parco del Partenio e l’associazione nazionale “I Paesi più sostenibili d’Italia” che questa mattina, a Summonte, presso la sede del Parco, hanno firmato un protocollo d’intesa. Grazie all’accordo sottoscritto tra i presidenti Francesco Iovino e Pino Vitale, sarà instaurato un rapporto di collaborazione finalizzato allo sviluppo di una serie di azioni ed iniziative congiunte relativamente alla promozione e allo sviluppo sostenibile dei paesi e del loro sistema turistico integrato, con particolare riferimento alla tutela e alla fruizione del patrimonio culturale ed ambientale, e ad alcuni temi legati alla sostenibilità e accessibilità. In particolare, saranno realizzati progetti di interesse comune nel settore della conoscenza del territorio, della salvaguardia dei beni culturali, ambientali e paesaggistici.
“Come spiega bene l’associazione presieduta dall’amico Pino Vitale, vivere sostenibile è un impegno, perché richiede compiere anche le piccole azioni quotidiane con consapevolezza. Vuol dire avere cura, vuol dire avere amore, per se stessi e per gli altri. Ma significa anche prendersi le proprie responsabilità”, afferma Iovino. “Il Parco, da diverso tempo, ha deciso di prendersi le proprie responsabilità e di impegnarsi per lasciare ai nostri figli ed ai nostri nipoti un mondo migliore. Puntare sul miglioramento della qualità della vita dei nostri territori, dei nostri comuni, credo che oggi sia un obbligo, soprattutto dopo quanto è successo con la pandemia. Questo protocollo vuol essere anche un monito a chi pensa a realizzare il traforo del Partenio, ad esempio. Sarebbe una scelta completamente sbagliata”.
“La nostra visione è in pieno accordo con le attività dell’associazione Paesi sostenibili, anche noi puntiamo molto sulle giovani generazioni, con diverse attività divulgative all’interno delle scuole. Il nostro territorio è meraviglioso, ma deve essere tutelato e salvaguardato”.
Pino Vitale ribadisce: “La sostenibilità è un concetto che riguarda il futuro e la nostra capacità di garantire alle prossime generazioni pari opportunità alle nostre. L’associazione è un autorevole punto di riferimento per i principali settori e protagonisti della green economy: l’economia di uno sviluppo sostenibile. Disponiamo di un patrimonio di esperienze, di conoscenza e di credibilità, che mettiamo al servizio di un impegno civile e ambientale, in particolare a supporto di imprese e organizzazioni che condividono un comune percorso di sostenibilità e di responsabilità”.
“E lo mettiamo a disposizione anche dei Comuni – sottolinea Vitale – Il nostro obiettivo è sensibilizzare le amministrazioni ed aiutarle anche in un processo progettuale. Ovviamente i comuni devono avere parametri molto rigidi, perché con l’ambiente e la sostenibilità non si scherza. Ci sono parametri da rispettare, come ad esempio impianti di illuminazione a led, piste ciclabili, ztl, parchi sociali, raccolta differenziata. Si tratta di parametri europei che, ovviamente, non tutti i Comuni hanno e perciò noi li aiutiamo, così come faremo con quelli ricadenti nel Parco del Partenio. Ci saranno anche momenti di dibattito, ma puntiamo molto sulla formazione e sull’informazione degli studenti e dei cittadini. La questione ambientale è stata per troppo tempo sottovalutata, ora basta, è il momento di darsi da fare. L’Irpinia, sull’ambiente, può dire davvero molto”.