L’estate, purtroppo, non è solo sinonimo di vacanze. Con la bella stagione puntualmente si verifica un fenomeno che mette in pericolo la vita dei quattro zampe: il loro abbandono. Nel nostro Paese il numero di animali domestici abbandonati al proprio destino non lascia di certo indifferenti: sono quasi 130 mila - tra i cani e gatti.
Nonostante le tante campagne di sensibilizzazione messe in moto negli ultimi tempi e soprattutto in questo periodo, il numero resta ancora troppo alto. Secondo alcuni dati circa l’80% di animali abbandonati rischia di morire di fame o perchè travolti da un auto. Un fenomeno dilagante soprattutto nella parte meridionale della Penisola e in un territorio come quello campano - già affollatissimo da randagi – la situazione è diventata una veria e propria emergenza.
Per fortuna sono tantissimi gli amanti degli animali e i volontari che se ne prendono cura. Tra questi c’è una ragazza di Cervinara, Veronica, che da anni dedica la sua vita ai cani randagi che vivono tra le strade della sua cittadina. Un amore incondizionato verso i pelosetti che la spinge ad andare avanti nonostante le tante difficoltà.
Un paio di mesi Veronica ha deciso di istituire un'associazione – denominata “Mabello” come un cucciolo morto per una grave malattia e curato fino alla fine da Veronica - per occuparsi, in linea con la legge vigente, dei cani del suo paese. Nonostante i mille sacrifici giornalieri – tra il lavoro in un bar e i figli - Veronica continua la sua battaglia senza tregua e a sue spese.
All’Ente Comunale ha chiesto di mettere a disposizione dell’Associazione un luogo in cui poter rifugiare i randagi e i cani abbandonati per prendersene cura e poi farli adottare. Il prossimo passo dell'Associazione presieduta da Veronica Passariello sarà quello di organizzare un convegno in Valle Caudina con la partecipazione del Garante dei diritti degli animali per cercare di sensibilizzare ulteriormente i cittadini.
Veronica dedica tutte le sue giornate a questi animali. Ma una persona non può fare tutto da sola, sia per mancanza di tempo che per le risorse economiche. Adesso “Mabello” chiede aiuto: “Siamo in piena emergenza parvovirosi, malattia estremamente contagiosa – spiega Veronica Passariello ad Ottopagine - Devo vaccinare assolutamente 20 cuccioli trovati per strada. Dobbiamo far fronte a tutte queste spese. Servono contributi, adozioni, cibo per cuccioli e adulti, medicinali – e ancora – cucce, ciotole. Chiediamo a tutti di dare un piccolo contributo”.
In fondo, basterebbe una piccola ma grande azione quotidiana - ad esempio mettere una ciotola d’acqua fuori gli esercizi commerciali e alle abitazioni per dissetarli – per dare un forte sollievo ai nostri amici a quattro zampe. Chiunque volesse aiutare può contattare l’“Assocazione Mabello” tramite la sua pagina Facebook. L'abbandono di un cane oltre ad essere un atto davvero vergognoso è anche un reato riconosciuto dalla legge. Ma a quanto pare poco importa a chi decide di liberarsene.
Giovanna Di Notte