"Grazie Dio, per aver posato lo sguardo sulla mia giovane vita"

La commovente ordinazione sacerdotale di Vincenzo Losanno ad Ariano Irpino

grazie dio per aver posato lo sguardo sulla mia giovane vita

Un nuovo giovane sacerdote nelle aree interne. Il lieto evento ad Ariano, nel giorno di San Pio, salutato con gioia dal rettore del pontificio seminario campano interregionale di Posillipo padre Franco Beneduce

Ariano Irpino.  

“Un grande giorno perché San Pio è un modello di vita sacerdotale. Un sacerdote della misericordia. E che io possa essere come lui, sacerdote della misericordia.”

Sono le parole piene di gioia e speranza di don Vincenzo Losanno, ordinato sacerdote nel giorno di San Pio da Pietrelcina. 29 anni, originario della parrocchia Santa Maria Assunta a Bonito, ha svolto finora il suo servizio pastorale nella parrocchia Madonna di Fatima ad Ariano prima di giurare fedeltà a Cristo.

“Tanta gratitudine al Signore per il dono della vocazione, per questo sguardo che ha posato sulla mia giovane vita e questa testimonianza mi auguro che lo sia per tanti giovani. Non aver paura ad aprire il cuore a Dio, lasciarlo entrare e fidarsi di lui. Non toglie nulla ma vuole solo riempire le nostre e le loro giovinezze.”

Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Sergio Melillo, che si è aperta proprio con l’inno a San Pio e alla quale ha preso parte padre Franco Beneduce, gesuita, rettore del pontificio seminario campano  interregionale di Posillipo.

Evento trasmesso in diretta sulla pagina facebook della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia grazie alla regia impeccabile di Marco Peluso. In allegato all’articolo alcune immagini più belle e significative dell’ordinazione sacerdotale.

“E’ una grande gioia per la nostra chiesa che fiorisce - ha affermato Melillo - e dona un sacerdote a questa comunità.

Segno di una vitalità ecclesiale e anche di una prossimità reale della gente con la vita cristiana. Oggi sperimentiamo tante difficoltà, preoccupazioni riguardo al nostro presente e futuro anche di queste nostre aree interne. E’ bello vedere che la chiesa sta accanto a tutti e con il sacerdozio vuole essere impegnata concretamente nella vita della gente. Essere sacerdote, significa metterci davvero l’anima e la vita per il Signore e per la comunità. E’ un segno di grande speranza e consolazione, per me Pastore, per la nostra chiesa e l’intera comunità.”

Significativa la presenza in Irpinia per questo straordinario evento di padre Franco Beneduce: “E’ una grande emozione, ogni volta che un giovane diventa sacerdote. Non è una gioia generica ma specifica, perché ognuno di loro è speciale agli occhi di Dio e noi cerchiamo nell’accompagnamento di fare questa scoperta, di capire quali sono le ragioni più grandi di tutta la persona, con i suoi talenti, i suoi doni e anche magari con le sue vulnerabilità come tutti gli umani. Sono contento per Vincenzo, per la chiesa di Ariano- Lacedonia, perché una volta che una persona decide di scommettere tutta la propria vita per donarla, può certamente una gioia per lui ma sarà una benedizione per chi incontra sul suo cammino. E’ un esempio che la vita, vale la pena di viverla solo donandosi.”