"Ingoiamo polvere ogni giorno e tra non molto ci toccherà uscire di casa solo con i mezzi agricoli. Rischiamo di ammazzarci, le nostre strade sono diventate ormai mulattiere." Rabbia e indignazione nelle campagne di contrada Creta e zone limitrofe ad Ariano Irpino.
Tra condotte idriche colabrodo che rischiano di scoppiare da un momento all'altro, è diventata davvero un'impresa muoversi in auto per gli abitanti. Da Creta ad Acquasalza, Cervo, San Liberatore è un inferno.
Una situazione di totale abbandono diventata oggi insostenibile. Terra di nessuno, dove persino la segnaletica stradale come si può notare dalla foto è a pezzi. Vivere da queste parti, è un calvario quotidiano. Ne sa qualcosa anche il parroco don Antonio Surdi nel raggiungere tra non poche difficoltà le varie abitazioni da una contrada all'altra.
Territorio vasto e complesso al confine tra Melito Irpino e Apice, ma nel 2021 situazioni del genere, (le immagini del video allegato, parlano da sole), non si possono accettare.
