Stazione Hirpinia e rete di mobilità: Cobino consegna dossier in prefettura

Valorizzare le risorse a disposizione, in un'ottica di sviluppo integrato del territorio

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"Stazione Hirpinia e rete di mobilità territoriale-Iniziative di sviluppo"

Grottaminarda.  

Si è ieri pomeriggio nel salone degli specchi della Prefettura di Avellino un incontro sul tema: "Stazione Hirpinia e rete di mobilità territoriale-Iniziative di sviluppo", convocato dal Prefetto, Paola Spena, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell'Interno Carlo Sibilia, ed in collegamento da remoto con il commissario straordinario della Stazione Hirpinia, Roberto Pagone,  per una ricognizione sulle iniziative in itinere e fare così il punto sugli interventi di riqualificazione che si intendono proporre per valorizzare le risorse a disposizione, in un'ottica di sviluppo integrato del territorio.

Non poteva mancare all'appuntamento il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, che non solo ha rappresentato quale opportunità rappresenti la nascita della Stazione Hirpinia, e della localizzazione della Piattaforma logistica ma ha evidenziato l'indifferibile urgenza di realizzare interventi di carattere infrastrutturale, indispensabili per raggiugere e sfruttare appieno la Stazione. 

«Fondamentale in questa attività che pure l'area Vasta sta svolgendo, tant'è che l'8 giugno abbiamo approvato in Giunta con deliberazione n.72 la presa d'atto del documento programmatico “Hirpinia”  dell’assemblea dei Comuni dell’Ufita, del Calore,  del Miscano e del Cervaro - ha affermato Cobino - che sia l'occasione per far sviluppare l'intera provincia di Avellino migliorando ovviamente le infrastrutture esistenti ma senza prescindere dall'implementazione di tre tronconi di collegamento immediato, ciascuno di circa un chilometro e mezzo che vanno dalla stazione Hirpinia verso la Variante SS90 che collega a sinistra verso Ariano Irpino  e a destra verso la Valle dell'Ufita e quindi i diversi nuclei industriali; un secondo troncone che va verso il Ponte di Melito e quindi verso la SS90 delle Puglie; ed il terzo troncone che va ad intercettare la ex SS 91, oggi  Strada Provinciale 257, con altre Provinciali verso il Casello della A 16 a Grottaminarda, l'uscita della Lioni-Contursi-Grottaminarda e l'Autostazione Air. 

Attualmente – ha evidenziato ancora il Sindaco Cobino – l'unico collegamento utile per svolgere i lavori è il centro di Grottaminarda: via Valle, via De Gasperi, via Baronia, via Tratturo e attraversamento del fiume Ufita, con grande sacrificio dei cittadini che tutti i giorni subiscono il passaggio di mezzi pesanti. Un sacrificio che si fa ben volentieri in nome dello sviluppo, ma è necessario creare in tempi brevi le alternative viarie che saranno poi utili all'intero comprensorio». 

Cobino ha anche consegnato al Prefetto Spena ed al Sottosegretario Sibilia un dossier, composto da 8 delibere del Consiglio comunale di Grottaminarda e della Giunta dell'Unione dei Comuni Terre dell'Ufita, utile a ripercorrere l'evoluzione della programmazione dal 2016 in poi.