La valorizzazione territoriale intesa come volando di crescita per i piccoli comuni. Questa l'idea alla base di “San Potito Ultra. Terra di lavoro ed eccellenze uniche", è il programma che animerà la cittadina da metà luglio a metà settembre ed è presentato oggi pomeriggio alle 18.30 presso la sala consiliare del comune di San Potito Ultra. La manifestazione s'inserisce nell'ambito del“Progetto di valorizzazione e promozione territoriale del Comune di San Potito Ultra” che intende perseguire in concreto la realizzazione di attività di divulgazione e promozione del territorio, in senso più ampio e meno abusato.
Alla conferenza di presentazione sono intervenuti il sindaco del Comune di San Potito Ultra Francesco Saverio Iandoli, il presidente del GAL Partenio Luca Beatrice, il progettista Luca Mauriello e il responsabile dell’ATB Consulting Carmine Lepore.
Per il primo cittadino Iandoli “Il progetto che ci è stato finanziato grazie al GAL Partenio è di importanza strategica per il potenziamento e lo sviluppo turistico di San Potito”. Il presidente Beatrice ha invece sottolineato la necessità di rilanciare l'area del Partenio: “Il GAL Partenio ha fatto uno sforzo enorme per riuscire valorizzare l’area Partenio che comprende ben 27 comuni della provincia di Avellino, tutti con peculiarità importanti, sebbene connotati da una forte e simile tradizione storico-culturale”. Mauriello ha invece ribadito come la sinergia "tra istituzioni pubbliche e private sia strategica per il successo di tali iniziative".
Fondamentale il lavoro, in questo percorso progettuale, dell'ATB Consulting di Carmine Lepore. Impegnata da 15 anni nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale: "E' necessario continuare a puntare sul legame tra turismo e risorse culturali nel nostro territorio"
Scopo del progetto è quello promuovere tutte le peculiarità del territorio di San Potito Ultra, facendone il punto cardine per lo sviluppo turistico di tutto il comprensorio del GAL Partenio.
Tra le attività previste:la riqualificazione di alcuni spazi del Museo del Lavoro, la realizzazione di eventi culturali e laboratori, nonché di materiale divulgativo cartaceo e multimediale. Infatti verrà installato un Totem informativo multimediale all’ingresso del Museo e pubblicata la guida “San Potito Ultra. Terra di lavoro ed eccellenze uniche".
Le altre attività comprendono:
3 laboratori didattici a tema curati da produttori locali su: torrone, miele, castagne;
il concorso di pittura en plain air “Scoprendo San Potito”;
la rassegna musicale che si articolerà in tre serate di musica popolare, colta e semicolta;
il work-shop culturale “Due binari per lo sviluppo del territorio”;
la giornata ecologica “A spasso per le Terre dei Filangieri”.
Marina Brancato