“Ricettazione in concorso”: è questo il reato di cui dovranno rispondere tre giovani di Taurasi (di cui uno ancora minorenne), denunciati dai Carabinieri della Stazione di Mirabella Eclano.
Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari in un capillare controllo del territorio, teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
L’attività investigativa ha preso spunto dalle denunce sporte dalle vittime di 6 diversi furti, perpetrati recentemente in alcune abitazioni e depositi agricoli di Taurasi.
Grazie alle indagini dei Carabinieri, condotte incrociando dati informativi con quelli emergenti dai controlli del territorio nonché l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, si è risaliti al luogo dove la refurtiva era stata nascosta: si tratta di un casolare in disuso ubicato nelle campagne eclanesi, utilizzato dai tre giovani incensurati, di età compresa tra i 15 e i 22 anni.
Ieri, all’esito di perquisizioni domiciliari, i militari operanti hanno recuperato l’intera refurtiva (consistente perlopiù in attrezzi agricoli) che è già stata restituita agli aventi diritto.
Gli elementi raccolti hanno consentito ai Carabinieri di delineare un preciso quadro indiziario che ha fatto scattare a carico dei tre soggetti il deferimento in stato di libertà alle competenti Autorità Giudiziarie per il reato di “ricettazione”.