Giornata internazionale contro l'omofobia: Ariano aderisce

Il Comune non resta indifferente. Sventola l'arcobaleno a palazzo di città

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La promotrice dell’iniziativa, la Consigliera Comunale Valentina Pietrolà (Ariano Futura) ringrazia la giunta

Ariano Irpino.  

Con deliberazione di giunta comunale n.110 del 13 maggio 2021 il Comune di Ariano Irpino ha aderito la sedicesima Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia che ricorre il 17 maggio ed è finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell'omofobia in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo.

Questa data è stata riconosciuta e fatta propria dall’Unione Europea con la Risoluzione del Parlamento Europeo n. P6_TA(2007)0167 del 26 aprile 2007 che ha indetto il 17 maggio di ogni anno, nel territorio di tutti gli stati membri dell’Unione, la Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.

Dal 10 maggio, inoltre, la Città di Ariano Irpino con deliberazione del consiglio comunale, ha aderito alla RE.A.DY, la Rete nazionale di Comuni, Province, Città Metropolitane, Province Autonome, Regioni e Organismi di Parità impegnati nel superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

La promotrice dell’iniziativa, la consigliera comunale Valentina Pietrolà (Ariano Futura) ringrazia la giunta ed esprime soddisfazione: “A mio avviso anche la politica locale deve avere coraggio e iniziare ad interessarsi ad argomenti apparentemente scomodi, deve dare l’esempio e superare i tabù per ridare dignità a quei cittadini della nostra comunità che sono sommersi, si sentono invisibili, abbandonati.

Questa amministrazione comunale, come spesso affermato dal sindaco Franza durante la campagna elettorale e nelle sue linee programmatiche di mandato, intende porre attenzione alla promozione dei diritti delle persone e delle pari opportunità, impegnandosi per la prevenzione e il contrasto alle discriminazioni, per questo motivo abbiamo voluto illuminare la facciata principale del Palazzo Comunale dei colori della dell'arcobaleno ed esporre sul Palazzo di Città, la bandiera simbolo  del movimento di liberazione omosessuale. In oltre nella scorsa seduta del Consiglio comunale è stata votata all’unanimità una deliberazione a sostegno della cosiddetta Legge Zan.

Per comprendere la necessità e l’urgenza di una buona legge su misoginia e omotransfobia è sufficiente guardarsi attorno, aprire le pagine di un giornale, o semplicemente parlare con le vittime della discriminazione e dell’odio. Per questo, “la legge Zan è una legge è necessaria e urgente” – “perché l’Italia ha bisogno di rafforzare la cultura dell’eguaglianza e del rispetto per l’altro: e questo può avvenire punendo l’odio e la violenza, ma anche promuovendo concrete azioni sul piano culturale e per il sostegno delle vittime."