E' stata travolta da un'auto che tra l'altro non si è neppure fermata, ed è rimasta in bilico, sotto il guard rail rischiando di precipitare nel vuoto dal punto più alto del viadotto. E' quanto accaduto stamane poco dopo le 8 sulla Variane Manna-Tre Torri lungo la statale 90 delle puglie.
Un uomo accortosi della gravità della situazione dopo essere stato allertato da una telefonata si è recato sul posto e mettendo anche a repentaglio la propria vita, in quel punto pericolosissimo, dove le auto sfrecciano a forte velocità ed è assai rischioso fermarsi, con estrema cautela, evitando movimenti bruschi che avvrebbero potuto pregiudicare la situazione ha monitorato a distanza la cagnetta, ferita ma fortunatamente viva.
Era agitata e minacciava di spostarsi a fatica verso la carreggiata lamentando un dolore atroce. Aveva l'arto sinistro paralizzato. Con ogni probabilità sarebbe stata abbandonata proprio su quel viadotto prima di essere stata poi travolta da un'automobilista insensibile.
Vista la gravità della situazione è stato allertato alle 7.59 il 115 che a sua volta ha immediatamente messo in moto la macchina dei soccorsi attraverso il numero verde dell'Asl Napoli 1 servizio di emergenza per animali senza padrone, facendo giungere sul posto l'ambulanza veterinaria con l'autista soccorritore Giovanni Salva. Dall'ambulatorio Asl di Ariano Irpino è giunto il medico veterinario Giuseppe Perna, il quale ha prestato subito le prime cure nella struttura sanitaria di rione martiri prima di trasferire il cane di circa 12 anni, al Criuv di Napoli essendo stata riscontrata la sospetta frattura del bacino.
Allertato anche il 112 alle 8.11 ma carabinieri e polizia erano impegnati in altri interventi. Ha seguto tutte le fasi dei soccorsi, la polizia municipale di Ariano Irpino con il maresciallo Alessandro Rossi e la collega Mara De Michele liberatasi dopo i servizi di viabilità e sicurezza davanti alle scuole dopo essere stati allertati dal piantone di turno Giovanni Spinelli informato della vicenda alle 8.05.
La presenza della pattuglia, in quel tratto insidiosissimo ha evitato possibili incidenti a catena ed è stata determinante nell'arco dell'intera operazione di salvataggio dell'animale durata circa un'ora e mezza anche a tutela dell'automobilista che si era fermato per allertare i soccorsi con la propria auto in quella posizione ad altissimo rischio e pericolo.
La speranza ora è questa storia abbia un lieto fine e l'animale possa ritornare dopo il ricovero in ospedale nuovamente sul territorio in un luogo sicuro, questa volta lontano dai pericoli della strada. Le volontarie dell'Enpa hanno già dato la propria disponibilità per uno stallo e adozione futura.